Foggia, torna Libando: ad aprile il festival del cibo di strada nel centro storico
Dal 20 al 23, nel segno dei ‘Grani di Puglia’
Torna l’appuntamento con il festival del cibo di strada: la quarta edizione di Libando è in programma dal 20 al 23 aprile 2017 nel centro storico di Foggia.
I GRANI DI PUGLIA. L’edizione del festival è dedicata ai “Grani di Puglia”, e prevede focus su una delle maggiori ricchezze della regione Puglia e in particolare del Tavoliere, senza dimenticare il macro tema dell’Urban food, ovvero il cibo come occasione per riappropriarsi dei luoghi urbani. Confermato anche quest’anno – spiegano i promotori - lo spazio dedicato al cibo sociale con il progetto de “Le Mamme dei Vicoli”: alcune mamme del centro storico vestiranno i panni da chef mettendo a disposizione le loro conoscenze, preparando e facendo degustare i piatti poveri della tradizione.
I LABORATORI. In programma la degustazione di cibi di strada provenienti da tutta Italia, cooking show con chef stellati, tavole rotonde con protagonisti chef e architetti di fama nazionale a confronto e presentazioni di libri. Da quest’anno, ad arricchire “Libando” sarà l’area family, con laboratori per bambini sulla panificazione e la lavorazione della pasta, tenuti da esperti del settore.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.