Fuochi di Ferragosto, c'è chi protesta: "Non siamo contrari, ma così va in fumo la legalità"
Liberazione animale guida la 'rivolta'
“Sebbene continuiamo a ritenere preferibili alternative ugualmente d’effetto ma più sicure oltre che economiche rispetto ai fuochi artificiali, il nostro intento non è quello di impedire o rovinare i festeggiamenti di Ferragosto: semplicemente crediamo che, da cittadini, sia doveroso pretendere il rispetto della legalità, specie quando si tratta di garantire la tutela della sicurezza e della salute di tutti". Con l’approssimarsi di Ferragosto, si torna a parlare di fuochi d’artificio. E l’associazione ‘Liberazione animale’, torna a citare la delibera del Comune di Foggia – “ormai datata, ma mai abrogata né derogata (delib.. C.C. n. 57/99)” - che prevede una procedura specifica per gli spettacoli pirotecnici. In sintesi, “impone sia un’adeguata programmazione (le richieste da parte degli enti promotori devono essere presentate entro il 31 dicembre dell’anno precedente), sia una relazione d’impatto da sottoporre alla preventiva approvazione dell’ufficio ambiente del Comune, di concerto con la commissione tecnica per l’accensione degli spettacoli pirotecnici”.
I FUOCHI. “Volendo assicurarci che per i fuochi del prossimo ferragosto fosse stata rispettata la procedura relativa – evidenziano da Liberazione animale -, ci siamo recati presso l’ufficio ambiente del Comune per chiedere di prendere visione delle relazioni d’impatto previste dalla delibera citata in relazione agli spettacoli pirotecnici del 15 agosto 2016 e 2017 e qui abbiamo fatto una scoperta che ci ha lasciato a dir poco allibiti: parlando con i dirigenti dell’ufficio, la dott.ssa d’Orta e l’Ing. De Stasio, è emerso che quella che dovrebbe essere una normativa dettata a tutela della salute e della sicurezza dei cittadini è, di fatto, disapplicata da sempre, non esistendo alcuna programmazione annuale e nessuna relazione d’impatto preventiva. Decisi ad andare a fondo nella vicenda – sottolineano -, abbiamo comunque provveduto ad inoltrare via PEC una formale richiesta di accesso agli atti, che l’ufficio ambiente, trovandosi nell’impossibilità materiale di produrre i documenti in oggetto, ha a sua volta inoltrato al gabinetto del Sindaco. In attesa del decorso del termine relativo alla formale richiesta di accesso agli atti, siamo comunque riusciti ad ottenere un incontro de visu con il dirigente di gabinetto, il Sig. Angelo Mansella, il quale ci ha confermato quanto già appreso dall’ufficio ambiente: la sostanziale e reiterata inosservanza della delibera in questione, praticamente dal momento della sua emanazione”.
LA DIFFIDA. “Sconcertati dal fatto che le amministrazioni comunali che si sono succedute dal 1999 ad oggi abbiano di fatto ignorato prescrizioni dettate a tutela della pubblica salute e sicurezza – ribadiscono -, abbiamo presentato, con il sostegno di numerose altre associazioni -WWF Foggia, LIPU Onlus - Sezione prov.le Foggia, CSN Onlus, Legambiente Foggia, OdV “Capitanata Rifiuti Zero”, Fiab Foggia Cicloamici, “A largo Raggio” Onlus, Centro C.O.S.E.-, che ci teniamo a ringraziare pubblicamente, una formale diffida all’amministrazione comunale dall’accensione dei fuochi di ferragosto, chiedendo altresì che, ove fossero adottati provvedimenti in deroga al fine di consentire ugualmente lo svolgimento dello spettacolo pirotecnico, vengano quantomeno garantiti gli stessi livelli di tutela della pubblica sicurezza e salute contemplati dalla delibera disattesa e dalla normativa vigente in materia”.
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