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LA VICENDA. I Finanzieri della locale Compagnia, alcuni giorni fa, hanno individuato un fondo agricolo vicino al centro abitato interessato da frequentazioni sospette. I ripetuti sopralluoghi e appostamenti notturni eseguiti dalle Fiamme Gialle hanno consentito di verificare, in prossimità del fondo, la presenza ingiustificata di autovetture intestate a pregiudicati per reati in materia di stupefacenti. Nella tarda serata del 22 luglio, constatata nuovamente la presenza delle autovetture monitorate, i finanzieri della Compagnia di San Severo sono entrati nel fondo e hanno individuato tre persone che, alla vista dei militari, hanno cercato, senza riuscirvi, di far perdere le proprie tracce. In una delle vetture perquisite, i finanzieri hanno rinvenuto, all’interno di una sacca in tela, 20 panetti, avvolti da cellophane, contenenti sostanza stupefacente, del tipo eroina, del peso complessivo di circa 12 chilogrammi. In ciascun involucro, evidentemente per sviare i controlli delle unità cinofile, sono state rilevate tracce di gasolio.
GLI ARRESTI. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro, mentre i tre responsabili stati tratti in arresto nella flagranza del reato di traffico di sostanze stupefacenti. Sequestrate anche le tre auto e i sette telefoni cellulari nella disponibilità degli arrestati. Come emerso dagli esami tecnici, dal quantitativo di eroina sequestrata, di altissima qualità, sarebbero state ricavate circa 30.000 dosi che, una volta immesse nel “mercato” illegale dello spaccio, avrebbero fruttato all’organizzazione criminale circa un milione di euro.
‘VIA MARE’. Il sequestro in trattazione, uno dei più significativi in Capitanata – spiegano dalla Finanza -, conferma la recrudescenza del fenomeno del traffico di eroina nel quale crescente è il coinvolgimento della criminalità albanese; in linea generale, la sostanza stupefacente, prodotta in Turchia, raggiunge il nostro Paese “via mare” attraverso il canale di Otranto o “via terra” lungo la cosiddetta rotta balcanica. Nel corrente anno sono già 58 le persone denunciate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia per reati in materia di stupefacenti, 13 dei quali tratti in arresto, e oltre 2.200 i chilogrammi di sostanza stupefacente posta in sequestro, tra marijuana, hashish e cocaina
Guardia di Finanza Foggia: sequestrati 12 kg di eroina,"valevano" un milione di euro
Tre arresti in agro di San Severo
“Uno dei sequestri più significativi in Capitanata”. È questo il commento all’intervento operato nel quadro dell’intensificazione delle attività di controllo del territorio, organizzata nell’area di San Severo (Foggia).
LA VICENDA. I Finanzieri della locale Compagnia, alcuni giorni fa, hanno individuato un fondo agricolo vicino al centro abitato interessato da frequentazioni sospette. I ripetuti sopralluoghi e appostamenti notturni eseguiti dalle Fiamme Gialle hanno consentito di verificare, in prossimità del fondo, la presenza ingiustificata di autovetture intestate a pregiudicati per reati in materia di stupefacenti. Nella tarda serata del 22 luglio, constatata nuovamente la presenza delle autovetture monitorate, i finanzieri della Compagnia di San Severo sono entrati nel fondo e hanno individuato tre persone che, alla vista dei militari, hanno cercato, senza riuscirvi, di far perdere le proprie tracce. In una delle vetture perquisite, i finanzieri hanno rinvenuto, all’interno di una sacca in tela, 20 panetti, avvolti da cellophane, contenenti sostanza stupefacente, del tipo eroina, del peso complessivo di circa 12 chilogrammi. In ciascun involucro, evidentemente per sviare i controlli delle unità cinofile, sono state rilevate tracce di gasolio.
GLI ARRESTI. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro, mentre i tre responsabili stati tratti in arresto nella flagranza del reato di traffico di sostanze stupefacenti. Sequestrate anche le tre auto e i sette telefoni cellulari nella disponibilità degli arrestati. Come emerso dagli esami tecnici, dal quantitativo di eroina sequestrata, di altissima qualità, sarebbero state ricavate circa 30.000 dosi che, una volta immesse nel “mercato” illegale dello spaccio, avrebbero fruttato all’organizzazione criminale circa un milione di euro.
‘VIA MARE’. Il sequestro in trattazione, uno dei più significativi in Capitanata – spiegano dalla Finanza -, conferma la recrudescenza del fenomeno del traffico di eroina nel quale crescente è il coinvolgimento della criminalità albanese; in linea generale, la sostanza stupefacente, prodotta in Turchia, raggiunge il nostro Paese “via mare” attraverso il canale di Otranto o “via terra” lungo la cosiddetta rotta balcanica. Nel corrente anno sono già 58 le persone denunciate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia per reati in materia di stupefacenti, 13 dei quali tratti in arresto, e oltre 2.200 i chilogrammi di sostanza stupefacente posta in sequestro, tra marijuana, hashish e cocaina
di Redazione
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