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La Marangelli chiede l’aumento, il Comune sceglie il risparmio: il canile di Foggia cambia “padrone”

Gestione affidata a un’associazione di Troia

Chissà che il recente servizio di ‘Striscia la notizia’ non abbia avuto qualche ruolo nella decisione del Comune di Foggia (GUARDA IL SERVIZIO DI STRISCIA). Fatto sta che a distanza di un mese dalla ‘denuncia tv’ delle condizioni del canile via Manfredonia - e alla vigilia della scadenza dell’affidamento della struttura - , cambia la gestione.

IL TRIANGOLO FOGGIA-TROIA-BARLETTA. Da domani al 31 dicembre 2016, infatti, il canile municipale sarà affidato all’associazione di volontariato “A Largo Raggio” (con sede a Troia), che però - non essendo iscritta all’Albo Regionale delle Associazioni per la Protezione degli Animali - , ha sottoscritto contratto di avvalimento con l’associazione onlus “Gli Amici di Fido” di Barletta. Un triangolo Foggia – Troia – Barletta dal quale viene esclusa l’associazione che oggi, per l’ultimo giorno, gestirà il canile: la “Volontari Protezione Animali”.

IL RISPARMIO. E la motivazione è prettamente economica: come spiega la determina dirigenziale, infatti, l’associazione guidata da Terry Marangelli si è resa disponibile alla prosecuzione del servizio a condizione di un incremento del contributo, a carico del Comune, di almeno 15mila euro per l’anno in corso, con successivo concordamento della medesima somma per il decorso anno 2014. In sostanza, 30mila euro in più in due anni che il Comune ha preferito non sborsare, accogliendo invece la proposta dell’associazione “A Largo Raggio”, che - si legge sempre nella determina - “consente un oggettivo risparmio di spesa, garantendo le medesime prestazioni già fornite dal precedente gestore ed assicurando ulteriori attività migliorative del servizio sia a livello funzionale che organizzativo”.

IL COSTO. Per la conduzione del canile-rifugio da domani a fine dicembre 2016, il Comune stanzierà poco più di 270mila euro. Resta il fatto che la modalità della determina dirigenziale si è reso necessario perché sono andate (nuovamente) deserte le aste per l’affidamento del servizio di gestione del canile municipale.

di Redazione 


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