Maggiore coordinamento, più magistrati e nuove strutture
Il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura sta discutendo proprio in queste ore le proposte sul potenziamento degli uffici giudiziari di Foggia fatte dalla sesta commissione, che era venuta in città dopo la strage di San Marco in Lamis.
LA SITUAZIONE. La risoluzione analizza i fenomeni criminali che caratterizzano la provincia di Foggia, sia con riferimento alle tipologie delittuose “tipiche” delle diverse aree, sia con riguardo alle numerose associazioni delittuose che vi operano. Quanto ai reati, è emerso che quelli di maggiore impatto sono usura, estorsione, delitti connessi al traffico di stupefacenti e di armi, rapina, ricettazione, riciclaggio, caporalato. Ramificazioni della criminalità organizzata sono state riscontrate anche nei settori degli appalti pubblici, dell’edilizia e della tutela ambientale. Quanto, invece, alle organizzazioni criminali che operano sul territorio, è stata constatata l’esistenza di numerosi gruppi, spesso in cruenta lotta fra loro.
LE PROBLEMATICHE. Tra le criticità vengono segnalate: - l'elevato numero di procedimenti penali - le insufficienze relative all'obsolescenza delle strutture giudiziarie che rendono complessa la celebrazione dei processi, sia per la difficoltà di reperire aule adeguate alla celebrazione di maxiprocessi, sia per la vetustà degli immobili stessi. - le carenze negli organici dei magistrati e del personale amministrativo che rendono complicate sia la celebrazione dei processi, sia la costituzione di sezioni specializzate in materia di prevenzione.
GLI INTERVENTI. Le proposte della commissione sono: - un forte raccordo operativo - in fase investigativa - tra la DDA e le varie procure, sia attraverso il coordinamento, sia individuando modelli organizzativi che prevedano una stabile presenza di magistrati della DDA presso i singoli uffici, anche con il ricorso all’istituto dell’applicazione. - quanto alla carenza degli organici, un primo intervento è già stato effettuato attraverso l’assegnazione delle sedi ai magistrati in tirocinio che andranno a coprire molte delle vacanze. Sono stati difatti assegnati 7 posti al Tribunale di Foggia, 1 alla relativa sezione lavoro e 4 alla procura; - Altre soluzioni possono consistere in pubblicazioni straordinarie, applicazioni extradistrettuali, nonché nella possibilità di chiedere al Ministero della Giustizia di limitare al massimo le scoperture. - Corsi mirati per magistrati riguardanti la trattazione dei procedimenti di criminalità organizzata - Quanto, infine, all’edilizia giudiziaria, il Consiglio si attiverà presso gli organi competenti per individuare le migliori e urgenti soluzioni.
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