Manfredonia: spacciava hashish a giovanissimi direttamente da casa, finisce ai domiciliari
I Carabinieri di Manfredonia hanno arrestato il venticinquenne G. M., già noto per fatti analoghi, con l’accusa di detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente.
LA PERQUISIZIONE. I Carabinieri nel Nucleo Operativo e Radiomobile, avendo avuto il sentore che il venticinquenne cedesse della sostanza stupefacente “al minuto” direttamente dalla propria abitazione in centro a giovanissimi anche durante il giorno, hanno effettuato perquisizione domiciliare durante la quale è sono stati rinvenuti dell'hashish, una lama di cutter, con residui della medesima sostanza, utilizzata per suddividerla in dosi, una bilancia grammometrica di precisione e 100 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita.
255 DOSI. La sostanza era già suddivisa in 23 piccole stecche di uguali dimensioni, per un peso complessivo pari a circa 55 grammi, già pronta quindi per la vendita al minuto. Le analisi effettuate dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia hanno consentito di valutare che dalla quantità di sostanza sequestrata sarebbeto state ricavate 255 dosi medie.
AI DOMICILIARI. Alla luce di quanto rinvenuto e dei precedenti specifici di cui il giovane è già gravato, al termine delle operazioni l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della prevista convalida.
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