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Qualità della vita, la città è in crescita: parola di MeglioFoggia

Una città in crescita. E' il quadro emerso dal Rapporto sulla qualità della vita, risultato della ricerca statistica promossa da MeglioFoggia, l’associazione no profit che da anni conduce studi di monitoraggio sul contesto socio-economico e culturale del capoluogo dauno. 

LE AREE. A presentare la mission del progetto dell’Osservatorio sulla Qualità della Vita - che ogni anno realizza questo strumento per orientare le politiche istituzionali e stimolare un’attività di riflessione critica condivisa della comunità - sono intervenuti alcuni dei componenti del consiglio di MeglioFoggia: il presidente, Licia Centola, Filippo Santigliano, Micky de Finis e Donato Della Vista. I risultati emersi dal dossier, riferito all’anno 2016, invece, sono stati illustrati da Michele Mazzone, che ha coordinato il meticoloso lavoro di raccolta e analisi dei dati sui processi evolutivi del contesto urbano, organizzati in 4 macroaeree raggruppate in 13 settori tematici: Area Benessere (Ambiente, Mobilità, Salute) Area Cultura (Istruzione, popolazione, tempo libero) Area Economica (Benessere economico, Lavoro, Terziario) e Area Sociale (Abitazione, Assistenza, Disagio, Sicurezza). 

IL DOSSIER. Dall’analisi degli indicatori del rapporto - prodotto in collaborazione con la società Mediafarm s.r.l. - sono emersi particolarmente positivi i trends relativi all’area economica: sensibile è stato l’incremento del reddito pro-capite (+1,94%), l’aumento della nascita di imprese, la diminuzione di quelle cessate e, soprattutto, il calo della disoccupazione rispetto al 2015 ( dal 20,14% al 17,07%). Incoraggiante, per quello che riguarda l’Ambiente, il dato riferito dell’aumento dei cittadini che praticano la raccolta differenziata ( che passa dal 9% al 17,60%). Nonostante il dato sia molto lontano dai parametri nazionali ed europei, indica una maggiore sensibilizzazione della comunità ai temi dell’eco-sostenibilità ambientale. Nella sezione dedicata all’area Sociale, molto positivo è il dato relativo alla diminuzione dei delitti ( -15,51% rispetto al 2015). 

LA CULTURA. Confermata, nell’area Cultura, la crescita della fruizione degli spazi dedicati allo spettacolo dal vivo ( +16,71% ingressi) trend progressivamente consolidato – negli ultimi anni - dal ripristino a pieno regime di teatri e dall’aumento delle proposte culturali e d’intrattenimento. Dati positivi che però non tracciano una netta ripresa della qualità della vita a Foggia: una prospettiva globale della valutazione dei dati del report, infatti, ha delineato un bilancio complessivo conforme al profilo delineato nel dossier dello scorso anno. 

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di Redazione 


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