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Bum bum Foggia, Duhamel e Kragl rimontano il Palermo: vittoria di prestigio al Barbera


Il Foggia non si ferma più. Dopo Entella e Avellino, la squadra rossonera si regala una vittoria di prestigio superando il Palermo in trasferta dopo essere passato in svantaggio.

I GOL. Al Barbera termina 2-1 per i rossoneri con i gol tutti nel secondo tempo: prima Nestorovski al 65' porta in vantaggio i siciliani su calcio di rigore, poi, con il Palermo rimasto in dieci per l'espulsione di Coronado, la rimonta del Foggia con Duhamel al 78' - botta di controbalzo - e Kragl all'84' che tira fuori un'altra bomba delle sue.

GLI SCHIERAMENTI. Stroppa schiera gli stessi uomini che hanno battuto l'Avellino la scorsa settimana: 3-5-2 con Gerbo e Kragl sugli esterni di centrocampo e Nicastro-Mazzeo coppia d'attacco. Conferme anche per Agnelli e Deli a centrocampo; Tedino con un modulo speculare deve rinunciare a Murawski autore del gol del pareggio nella gara di andata, sostituito da Gnahorè e sceglie Rolando esterno di centrocampo al posto di Rispoli. C'è Moreo in attacco a far coppia con Nestorovski.

CRONACA PRIMO TEMPO. Sono i padroni di casa a tenere maggiormente il campo nella prima frazione di gioco pressando alto il Foggia incapace di organizzare azioni pericolose. I ritmi non sono però eccessivamente alti e mancano vere occasioni. Solo poco dopo la mezzora il Palermo ha due fiammate: prima Gnahorè dai venti metri in posizione centrale mira l'angolino alla sinistra di Guarna ma il portiere rossonero è puntuale a distendersi e deviare in angolo; poi è Rolando su respinta difettosa di Loiacono a colpire di sinistro da posizione defilata sfiorando il palo lontano. Al 35' poi Greco è costretto a fermare con fallo di ammonizione una ripartenza ancora di Gnahore che poi è costretto a uscire per farsi sostituire la maglia completamente strappata. Il Foggia però, pur in difficoltà non molla la presa. Stroppa dalla panchina continua a urlare di giocare il pallone ma la qualità del centrocampo rosanero ha la meglio.

CRONACA SECONDO TEMPO. L'inizio della ripresa del Foggia è veemente. Prima Nicastro riceve al limite dell'area, rientra sul sinistro ma spara alto, poi è Agnelli a provarci con una conclusione dai venti metri e infine è Greco su azione d'angolo a colpire dall'interno dell'area di rigore con Posavec che respinge d'istinto. Gnahore spaventa Guarna colpendo di testa su azione d'angolo, poco dopo l'episodio che poteva indirizzare la gara. Su conclusione di Nestorovski, Loiacono è ingenuo a tenere il braccio troppo largo e l'arbitro fischia il rigore. Lo stesso attaccante batte dal dischetto realizzando all'angolino nonostante Guarna avesse intuito la traiettoria.

IL FINALE. Qualche minuto dopo però Coronado si fa espellere dopo un'entrata scomposta su Gerbo e il Foggia incomincia a crederci. Stroppa cambia, mandando in campo Scaglia e Duhamel al posto di Greco e Nicastro. E al 78' Mazzeo, fino a quel momento spento, addomestica alla perfezione un cross di Scaglia, lasciando a Duhamel l'opportunità di concludere dal limite. Botta sicura di controbalzo e pareggio. Altri sei minuti e sulla punizione dalla trequarti, Scaglia rinuncia a crossare e serve Kragl. Missile dai trenta metri che si insacca quasi al sette. Festeggiano i circa 200 tifosi rossoneri. Il Palermo prova a riaddrizzare la partita e Nestorovski nel finale colpisce la traversa, poi il triplice fischio. Il Foggia non stecca alla prova della maturità, ora la doppia partita casalinga contro Carpi e Brescia apre nuovi scenari di classifica.
 
PALERMO - FOGGIA 1 - 2  Nestorovski (P) 65' - Duhamel (F) 78' - Kragl (F) 84'

CLASSIFICA. Empoli 46, Frosinone 46, Palermo 43, Cittadella 38, Bari 38, Parma 37, Cremonese 37, Venezia 36, Carpi 36, Spezia 35, Pescara 34, FOGGIA 31, Perugia 31, Avellino 30, Salernitana 30, Novara 30, Cesena 28, Brescia 27, Entella 27, Pro Vercelli 25, Ascoli 23, Ternana 22.
 
FORMAZIONI. Palermo Posavec, Dawidowicz, Bellusci, Szyminski (87' La Gumina), Rolando (56' Rispoli), Gnahorè, Jajalo, Coronado, Aleesami, Moreo (72' Chochev), Nestorovski.

FOGGIA. Guarna, Loiacono, Tonucci, Camporese, Gerbo, Agnelli, Greco (72' Scaglia), Deli (88' Zambelli), Kragl, Nicastro (72' Duhamel), Mazzeo.

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di Redazione 


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