L’abbandono di animali esotici è nel mirino del Nucleo CITES Carabinieri di Bari. Questa volta i militari hanno rinvenuto, in una delle piazze principali di Monte Sant'Angelo, un esemplare esotico di Pappagallo Cenerino (Psittacus erithacus), del valore commerciale oltre 1000 euro, protetto e regolato da normative internazionali, comunitarie e nazionali.
LA NORMATIVA. L’esemplare, da gennaio 2017 è normativamente più protetto, pertanto entro i primi mesi dell’anno bisognava comunicarne il possesso al CITES Carabinieri di Bari competente per la Regione Puglia: pena di tale omissione un verbale di oltre tremila euro. Questo è sicuramente uno dei motivi che ha portato ad abbandonare il pappagallo.
L'ABBANDONO. Capita spesso che il ritrovamento di tali esemplari sia inoltre dovuto all’abbandono da parte di cittadini o allevatori della zona che - non riuscendo più a gestire in casa tali esemplari o non essendo in possesso della documentazione necessaria alla detenzione -, li liberano, ignorando soprattutto che “l’abbandono” è punito dal codice penale.
LE INDAGINI. I militari del CITES hanno pertanto provveduto al sequestro dell’esemplare rinvenuto che sarà affidato a un centro autorizzato alla detenzione degli stessi. Intanto proseguono le indagini per risalire al proprietario dell’ esemplare abbandonato.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.