Strade, l'affondo di Marasco: "Landella ha i soldi per
aggiustarle, ma non li vuole o non li sa usare"
"I soldi per aggiustare come si deve le strade ci sono, ma Landella non li usa o li usa male". Ad affermarlo è il capogruppo in Consiglio comunale del Partito Democratico Augusto Marasco, dopo la pubblicazione della delibera di Giunta n. 20 del 20 febbraio relativa a 'Determinazione sulla destinazione, per il triennio 2018-2020, dei proventi delle sanzioni Amministrative pecuniarie per violazioni al Codice della Strada'.
I FONDI. "I Comuni – evidenzia Marasco - hanno l'opportunità di destinare il 25% di quanto incassato per le multe alla manutenzione della viabilità urbana. A questa somma ipoteticamente disponibile si aggiunge quella derivante dall'incasso degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per le concessioni e le autorizzazioni rilasciate dal SUAP e dal SUA, così come deciso dall'Amministrazione Landella. Fatti due conti, il Comune dovrebbe disporre di 700.000 euro all'anno per finanziare un piano organico di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, il cui dissesto è ormai indescrivibile”.
L’ASSEGNO. Risorse aggiuntive rispetto al fondo già destinato alla ditta che ha vinto l'appalto quinquennale per la manutenzione della viabilità e a cui l'Amministrazione comunale corrisponde un assegno di 1,6 milioni di euro l'anno. “Soldi – sottolinea Marasco - spesi non si sa come e non si sa dove; o meglio, che i cittadini non sanno come e dove sono stati spesi, perché nessuno si è accorto o ha beneficiato dell'attività di questa impresa. Ciò che mi pare evidente, invece, è che l'Amministrazione Landella non sia capace di progettare, programmare e attuare un intervento organico e di medio periodo relativo al miglioramento delle strade e dei marciapiedi, divenuti pericolosissimi soprattutto per le persone anziane”.
L’AREA PEDONALE. Infine, un riferimento ai lavori in corso in via Lanza. “E non si dica – conclude Marasco - che il problema è la carenza di fondi, perché quando decide di spenderli, come nel caso del discutibile rifacimento dell'isola pedonale, sa dove trovarli e come spenderli. Il sindaco farebbe bene a modificare quella delibera di Giunta - conclude Augusto Marasco - magari anche cambiando la previsione d'incasso delle multe, perché è la stessa cifra da anni".
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