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Lo Zaccheria in gestione al Foggia calcio per 30 anni: la giunta approva l'accordo, ora in Consiglio LA CONVENZIONE

Quarantamila euro all’anno per 30 anni. Lo schema di convenzione per la gestione e l’utilizzo della stadio comunale Pino Zaccheria a favore del Foggia calcio è stato deliberato dalla giunta, ma dovrà passare ora al vaglio del Consiglio comunale (in fondo alla pagina è possibile scaricare lo schema di convenzione).

GLI ACCORDI. La società rossonera è stata l’unica a chiedere l’affidamento della struttura e nella convenzione vengono indicati patti e condizioni. Il Foggia calcio si impegna a versare in tre anni (6 rate) il pregresso canone e utenze relative alle stagioni dal 2013 al 2017, quantificate in 175mila euro. Saranno inoltre a carico della società i costi di manutenzione ordinaria, ulteriori lavori di ampliamento della capienza e un canone annuo di 40 mila euro. Nell’accordo firmato il 9 giugno scorso a Palazzo di Città, il Comune di Foggia invece si impegnava a realizzare celermente le opere necessarie all’iscrizione al campionato di Serie B, nonché opere di ampliamento della capienza fino a circa 18mila posti, nonché opere necessarie alla valorizzazione della struttura di proprietà comunale per circa 1,3 milioni di euro.

LE PALESTRE. Le società e le associazioni presenti nei locali dello stadio potranno avere accesso per 12 ore nei giorni feriali e 8 ore nei festivi, ma la titolarità dei contratti delle società che sono impegnate nella Preziuso e nalla Russo resta del Comune.

IL NOME E I POSTI AL COMUNE. È prevista la possibilità per la società rossonera di cambiare la denominazione dello stadio, aggiungendoci eventualmente uno sponsor. Sono riservate al Comune 32 poltrone della Tribuna d’onore e 32 della Tribuna centralissima o Autorità.

I VETRI. Intanto, per garantire la capienza di 14.530 spettatori, con una determina dirigenziale il Comune di Foggia ha approvato il progetto relativo esclusivamente ai lavori di sostituzione dei vetri danneggiati delle strutture di separazione del terreno di gioco dai vari settori, per la somma complessiva di 387mila euro, anticipata dall’Amministrazione Comunale e da richiedere successivamente al Credito Sportivo.

di Redazione 


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