Strada del Salice Nuovo, cumuli di immondizia e fetore a due passi dalle abitazioni
Da alcuni mesi, situazione particolarmente grave
Fuori del centro abitato di Foggia è una delle zone con la maggiore densità abitativa: villette familiari, abitazioni di campagna, terrenti a coltura, impianti polisportivi, capannoni, aziende agricole. Dista appena sei chilometri dal Centro Commerciale Mongolfiera e rappresenta, ormai da molti anni, un mondo vivo, alle porte di Foggia. Eppure, da alcuni mesi a questa parte, qui l’immondizia regna sovrana.
SCARTI EDILIZI E DOMESTICI, LATTA, VESTITI, PLASTICA. A La situazione è particolarmente preoccupante nei pressi dello svincolo tra il cosiddetto Salice Vecchio e la strada del Salice Nuovo: in direzione di quest’ultimo infatti, sul ciglio stradale, cumuli di immondizia di ogni tipo sono ammassati ormai da tempo, a pochissimi metri, come detto, dalle abitazioni e dai poderi coltivati. Si va dagli scarti edilizi a quelli domestici, passando per buste di immondizia completamente abbandonate per strada, scatole di latta, scarpe e vestiario vario, resti alimentari, lattine e plastica di vario tipo. Rifiuti generici, insomma, lasciati ad essiccare al sole con tanto di fetore ad espandersi sempre più forte nell’intera zona.
TOTALE ASSENZA DI CASSONETTI. A complicare la situazione – perlopiù causata, a quanto pare, dalla stessa inciviltà dei residenti o di chi, di passaggio, ha pensato bene di arrogarsi il diritto di smaltire i propri rifiuti in campagna – la totale assenza di cassonetti della spazzatura. Non uno nel raggio di dieci chilometri: problematica aggravata dal mancato passaggio della nettezza urbana che, in quella zona, non sarebbe di fatto prevista. Una contingenza di degrado al momento totalmente dimenticata e sempre più preoccupante, anche dal punto di vista della sicurezza stradale, visto che sempre più spesso, a causa del vento, le buste di rifiuti abbandonate al lato della strada finiscono per occupare il centro della carreggiata (come evidente in una delle foto a corredo dell’articolo).
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.