Stampa questa pagina

Sziget Festival 2017, la Coquette Band insegue il live europeo con "La gara d'appalto"

In gara al concorso ufficiale, lo ska del Gargano si gioca la semi-finale a Bari, e fa il pieno di voti on-line

E’ uno dei sogni della carriera di una band, e potrebbe essere anche il sogno di un territorio assetato di musica.

LO SZIGET FESTIVAL. E’ il sogno di potersi esibire allo Sziget Festival 2017, in programma dal 9 al 16 agosto sull’isola di Obuda, Budapest. Lo Sziget Festival è tra le più note kermesse musicali europee, miglior grande festival in Europa agli European Awards 2012 e 2015, miglior line-up nel 2016, e nel 2017 è già premio come il festival più amato dagli artisti: 60 palchi, 1.500 spettacoli, un party aperto 24h. Kasabian, Major Lazer, Bad Religion, Interpol, Metronomy: sono solo alcuni dei grandi nomi che quest’anno si esibiranno al festival ungherese.

LA COQUETTE SULLE TRACCE DEL LIVE EUROPEO. E’ dunque questo lo scenario da sogno ora inseguito dalla Coquette Band, storica band ska di Monte Sant’Angelo, che dopo anni di onorata carriera, tra decine di live eccentrici e hit con cui si è affermata in terra d’origine (sempre mitico il brano “Distruggiamo la tv”, con cui la band ha conquistato in passato anche i palchi e i palinsesti radio d’Italia) ora prova a fare il salto di qualità in campo internazionale, fresca dell’ultimo singolo, “La gara d’appalto”, in concorso allo Sziget and Home Sound Festival insieme ad altri 933 brani di altrettante band.

I FESTIVAL IN PALIO. Il premio in palio è ghiotto e variegato: oltre all’esibizione al festival di Budapest per il vincitore delle finali nazionali (6 maggio, Verona, Teatro Fonderia Aperta) è prevista anche la partecipazione all’Home Festival di Treviso, oltre, poi, al premio Bpm Concerti. Ma non finisce qui, perché tra tutti i finalisti verrà scelta una band o un cantautore da far esibire al Dinamico Festival di Reggio Emilia, al Fool Festival di Morrovalle e al DistrArte di Ascoli Piceno.
Mentre tra i candidati partecipanti alle semifinali saranno valutati progetti artistici a cui regalare il LightStage all'interno dello stesso Sziget Festival.

VOTAZIONI E SEMIFINALI. Semifinali, appunto, che si terranno nel mese di marzo in vari distretti territoriali di tutta Italia, da Roma a Treviso, da Cagliari a Torino. Se alla Coquette Band dovesse andar bene nella fase preliminare, si giocherebbe, al Fix It Live di Bari il 15 marzo, l’accesso alle finali.
Per entrare nelle prefinali live di metà marzo, tra tutti i progetti caricati on-line la commissione organizzatrice selezionerà a insindacabile giudizio da tre a cinque band per ogni distretto territoriale. Non faranno fede dunque i voti (3 le preferenze concesse ai votanti) che gli internauti potranno esprimere attraverso un’applicazione presente sulla pagina Facebook/SzigetItalia nella sezione “SoundFest 2017” (questo il link https://goo.gl/ri08qG), ma serviranno a far acquisire visibilità agli artisti e a farli ambire al riconoscimento “ad hoc” sul lavoro delle band on-line previsto dall’organizzazione.

IN VETTA ALLA CLASSIFICA. La Coquette, con “La gara d’appalto” per ora è in vetta alla classifica, appaiata al secondo posto con 541 voti, in un panorama di proposte in cui può svettare per qualità e freschezza della musica, nonché per militanza del testo (oltre alla Coquette Band, tra i primi 25 artisti al momento più votati ci sentiamo di segnalare soltanto “Faster trasmission”, undicesima con 319 voti, dei laziali Random Clockwork, produttori di elettro-rock, tutt’altri suoni, tutt’altro genere, ma portatori di una carica esplosiva e di un’originalità fuori dal comune).

"LA GARA D'APPALTO". Per tornare a “La gara d’appalto” della Coquette Band, nel brano si ritrova il solito marchio di fabbrica di Ignazio Guerra, Peppe Totaro, Andrea Stuppiello e compagni, dove lo ska di fiati e ritmi in levare, e il brio del front-man come di tutta la band, accompagna con la leggerezza dell’ironia un testo politico, questa volta un’irridente denuncia sulla speculazione edilizia, problema sentitissimo sulla pelle delle popolazioni del Gargano, a cui la Coquette Band appartiene, per nascita e indole, nelle sue espressioni migliori.

di Fabrizio Sereno


 COMMENTI
  •  reload