Trasforma il campo in una piantagione
di marijuana: arrestato, poteva ricavare 110mila dosi
A Cerignola, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza per coltivazione illecita di sostanze stupefacenti Michele Colucci, classe 1972.
LA VICENDA. I Carabinieri, dopo aver rinvenuto alle prime luci dell’alba una piantagione di marijuana presso un fondo agricolo in località San Martino, si sono nascosti all’interno del campo per capire chi effettivamente curasse la crescita delle piante. Dopo ore di appostamento, verso mezzogiorno, si è avvicinato Colucci per effettuare l’irrigazione giornaliera, prontamente fermato e portato in caserma.
IL TERRENO. Dalle prime indagini è emerso che il 44enne aveva preso in comodato d’uso il lotto di terreno dove si trovava la piantagione al fine esclusivo della coltivazione di piante di marijuana e che il proprietario del campo era stato tenuto completamente all’oscuro della sua condotta illecita. All’atto del sopralluogo e successivo sequestro, sono state rinvenute complessivamente 281 piante per un peso totale di 960 kg.
LE 110MILA DOSI. Le analisi di laboratorio hanno permesso di stabilire che dalla sostanza stupefacente sequestrata sarebbe stato possibile ricavare quasi 110.000 dosi medie. Dopo la convalida dell’arresto, Colucci è stato confermato in stato di custodia cautelare in carcere.
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