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Treno Foggia-Roma, i politici di casa nostra esultano troppo presto. E ora rischiano un clamoroso autogol...

È nei dettagli che il diavolo nasconde la sua coda e quel tratto photoshop, che segna la tratta Bari-Roma nella campagna di comunicazione di Trenitalia per i nuovi orari estivi, sembra assumere proprio queste sembianze e sa tanto di condanna per Foggia e la Capitanata.

LA GRAFICA.Ancora più scelta tra Bari e Roma... - recita il claim – due corse veloci entro l'estate” accompagnato dalla grafica del collegamento che, tanto per esagerare, taglia completamente il nord della Puglia e unisce Bari a Roma in un battibaleno. Entro l'estate una nuova coppia di treni dal capoluogo pugliese alla città eterna, orari e (eventuali) fermate da stabilire.

L'AD DI TRENITALIA. La presentazione degli orari estivi da parte di Trenitalia riserva un'amara sorpresa per i cittadini foggiani. Tra le novità al sud sono previsti nuovi collegamenti per Roma da Benevento, Caserta e a breve da Bari. Silenzio assoluto su Foggia. Per quanto riguarda Bari, l'amministratore delegato della società, Barbara Morgante, ha confermato l'attivazione dei treni a breve dopo aver “chiesto la gestione dell'infrastruttura e verificata la capacità della linea”.

POLITICI SCONFESSATI. L'annuncio di Trenitalia spiazza tutti e riporta con i piedi per terra la pletora di rappresentanti politici che troppo presto avevano esultato dopo le indiscrezioni che parlavano di un treno diretto dalla città dauna a partire da giugno, facilitato dal fatto che i convogli in partenza da Benevento e Caserta fossero 'ricoverati' presso il deposito foggiano. “Poter finalmente arrivare a Roma alle 8:30 e non a mezza mattinata è la vittoria del buonsenso e dei bisogni reali delle persone" – aveva dichiarato l'assessore regionale PD, Raffaele Piemontese - “il diritto alla mobilità non tollera cittadini di serie A e di serie B". Soddisfazione era stata espressa da Rosa Barone, consigliera regionale M5s che si era anche presa il merito del risultato : “Nel 2015 avevo fatto presente ai vertici di Trenitalia la necessità, per Foggia di istituire dei collegamenti per la capitale in orari che potessero favorire gli spostamenti per studenti e lavoratori ”. Raggiante il presidente della Provincia, Francesco Miglio “ Tutti insieme abbiamo raggiunto un bel risultato, adesso bisogna puntare ad ottenere servizi sempre più efficienti per un sistema integrato di moblità ferroviaria”. Indignato De Leonardis di AP che riteneva “incomprensibili le polemiche sul nuovo collegamento ferroviario Foggia-Roma” dei colleghi baresi.

FATTI NON PAROLE. Chi invece era rimasto in silenzio è Antonio Decaro, presidente Anci e sindaco di Bari, che ora gongola e fa bene: “Voglio ringraziare Rfi e Trenitalia per aver tenuto in conto nella nuova programmazione delle richieste della città di Bari, che finalmente, al pari degli altri capoluoghi di regione del resto d'Italia, avrà collegamenti veloci con la capitale”. Nessun comunicato al momento delle indiscrezioni ma, molto probabilmente, un'opera 'politica' volta a ottenere quanto richiesto.

ORA E' IL TEMPO DI AGIRE. Eppure, in teoria, non tutto è perduto. L'amministratore delegato di Trenitalia, Barbara Morgante, ha anticipato che “il treno Bari-Roma potrebbe essere diretto” e il condizionale è dovuto perchè “orari e fermate sono ancora da stabilire”. Dunque ci sarebbe ancora tempo per uno scatto d'orgoglio dei politici foggiani. Che significherebbe chiedere la fermata a Foggia e prevedere orari adatti alle esigenze dei pendolari locali. Più che esultare per un'indiscrezione, facendo passare per una conquista foggiana quello che rappresentava un 'regalo' piovuto dall'alto, occorrerebbe impegnarsi per difendere le giuste rivendicazioni di un territorio vasto e meritevole di attenzione. Nessun 'foggianesimo', magari un po' di foggianità che in alcune occasioni non guasta.

di Michele Gramazio


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