Viale Giotto, una superstite racconta la tragedia che ha sconvolto Foggia
Il crollo del palazzo nella memoria collettiva
Un incontro dedicato alla memoria delle vittime del crollo di Viale Giotto. A organizzarlo, per il prossimo 30 marzo, alle ore 18, è l'associazione Giovanni Panunzio - Eguaglianza Legalità Diritti, nella sede di via Lorenzo Scillitani 2.
IL DRAMMA. Un intero palazzo di 26 appartamenti in Viale Giotto a Foggia, costruito verso la fine degli anni Sessanta e gli inizi dei Settanta – ricordano dall’associazione -, crollò nella notte tra il 10 e l’11 novembre 1999, quando l’orologio segnava le ore 3.12. Tutto avvenne in soli diciannove secondi di terrore, provocando la morte di 67 persone, che in quelle quattro mura avevano investito i sacrifici di una vita.
IL RICORDO. La tragedia di quella notte ha segnato indelebilmente la memoria storica di Foggia e per questo è importante ricordare ancora oggi le vittime di quell'assurda tragedia. Il senso di una comunità e la solidarietà tra le persone – evidenziano - si costruiscono anche con la cognizione del dolore collettivo, traendo lezione e forza da chi ha saputo andare avanti nonostante e dopo quella notte.
L’INCONTRO. Per parlarne, l'Associazione Giovanni Panunzio - Eguaglianza Legalità Diritti ha invitato un giornalista e scrittore e una superstite di quella tragedia, che porterà in pubblico la propria testimonianza. Saranno presenti, infatti, Davide Grittani e Giovanna Zezza, con la giornalista di TeleFoggia Michela Magnifico a moderare l'incontro. Sarà presente anche il Presidente dell'Associazione, Dimitri Lioi.
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