(R)esistenze all'Auser
Dal blog "Le città invisibili" di Raffaele De Seneen
Cosa è stato e cosa è successo venerdì 22 aprile con “(R)esistenze - Liberi tutti è festa d’aprile” in Via della Repubblica, davanti al “Palazzo dei contadini”?
L'INIZIATIVA. Una festa di colori, è proprio il caso di dirlo, giovani writer foggiani, a cui man mano si sono aggiunti bambini della scuola elementare di Santa Chiara e poi ragazzi extracomunitari e del progetto Sprar/Arci: bombolette, pennelli e mani nude a “imbrattare” di motivi artistici la zoccolatura in pietra dell’edificio, i bambini oltre a dipingere, hanno disegnato i loro sogni, ricorrente la parola “pace”.
UNA FESTA DI SUONI. Tutto è iniziato alle ore 13 e si è protratto fino alle 21, fuori e poi dentro, nel saloncino dell’AUSER. Una festa di suoni, dall’urdu, all’afgano che facevano da sottofondo all’italiano. Finita la festa di strada, tutti dentro al saloncino per apprezzare i lavori sartoriali del giovane e bravo O. Owie, poi per riaffermare il senso di quel 25 aprile di tanti anni fa: bisogna continuare a resistere contro le situazioni di precariato, contro le disuguagliane, contro i vecchi e nuovi padroni, contro le guerre e le migrazioni di massa che provocano tanta disperazione e tanti morti. Nove attori improvvisati, quattro donne e cinque uomini, preparati in un’ora di tempo dal regista Tonio Sereno, si sono prodotti in una performance leggendo le lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana.
I CORTOMETRAGGI. A seguire la proiezione di due cortometraggi: “Un ponte da Ascoli Piceno a Foggia”, sui fratelli Biondi, giovanissimi partigiani foggiani caduti in combattimento sulla Montagna del Sole in quel di Ascoli Piceno, e “Una voce spezzata”, quella di Ugo Stame, il tenore-partigiano foggiano morto alle Fosse Ardeatine. In chiusura buffet preparato dalle volontarie dell’AUSER inframmezzato dalla verve e dalla mimica del sempre bravo attore foggiano Luigi Schiavone (Lupo) della compagnia di ScenAperta. E’ stato solo l’inizio dell’attività programmata per aprile-maggio dall’Auser di Foggia in collaborazione con la locale Arci, con Anpi, CGIL-Foggia, e SPI-CGIL-Foggia.