Si è appena chiusa una campagna elettorale che sui distinguo: colore della pelle, etnia, nomadismo, migrazioni ha fatto la fortuna di qualcuno. Siamo sempre nel 2015.
CI SI ARRICCHISCE SUL BISOGNO. E’ ancora nello stesso anno, l’altro giorno, un altro consistente strascico, o meglio “Mafia Capitale atto secondo”.
Di bisogno c’è chi soffre e muore, dello stesso bisogno c’è chi campa e si arricchisce.
Quasi a metterci di fronte ad una scelta: lasciare lo status quo, o risolvere il bisogno e tagliare l’erba sotto i piedi alle sanguisughe almeno fino a che non trovino “vie alternative” vista la loro capacità di adattarsi e modificarsi per altri business!?
Penso all’ “innocente” contrabbando di sigarette (anni 60/70), non c’è più, eppure le nostre “nazionali” hanno costi altissimi, e passando poi per traffico armi, sfruttamento prostituzione, droga, ecc. chi avrebbe potuto mai immaginare che i campi Rom e gli immigrati fossero pozzi d’oro nero!
ANCHE A FOGGIA. E non è che dobbiamo andare molto lontano, anche noi abbiamo il nostro campo Rom logisticamente collocato in zona defilata che non crea disturbo (Arpinova), e abbiamo anche il nostro centro raccolta immigrati, il CARA di Borgo Mezzanone, sulla cui gestione, non è tanto, si accesero grosse contese, diffide, ricorsi non in funzione di una migliore gestione del campo e delle persone ospitate, ma tutto all’egida di chi si assicurava un lavoro, precario, malpagato, part-time, e chi lo perdeva; sui poveri una lotta fra poveri: cooperative e soci lavoratori, enti parapubblici e loro dipendenti, ecc.
SI SOFFIA SUL FUOCO. Lo scenario è dei peggiori, e non manca purtroppo occasione perché la tensione sia tenuta sempre alta, il fuoco sempre acceso e chi ci soffia sopra.
Roma, Primavalle, un morto e otto feriti; i colpevoli, Rom, vengono arrestati. Due giorni ed uno degli arrestati, 19 anni, è già fuori, e già si sta amplificando l’idea che al Rom sia stato applicato un trattamento di favore: “Se fosse stato un italiano…”.
Non è così, “La legge è uguale per tutti”, non abbiamo nel nostro Paese un Codice penale per i Rom e un altro per gli italiani.
Abbiamo altri problemi, che ci portiamo dietro da tempo, e siamo già nel 2015.