Allattare al seno è naturale, qualche consiglio in assenza di libretto di istruzioni

Il blog dell'ostetrica Selenia Accettulli

Allattare al seno è naturale. Ma non è naturale per tutte le mamme allattare”.
Molte lo fanno seguendo quello che chiamiamo ‘istinto’, per tante altre invece l'allattamento è qualcosa da apprendere, qualcosa con cui entrare in relazione, con cui prendere confidenza.
 
… le mamme sono belle perché varie.
 
La paura più grande delle mamme è quella di avere poco latte o non averne affatto. Dal latte dipende la crescita del proprio bambino. (Sfido chiunque a non aver paura).
 
Le prime settimane di solito sono quelle più difficili. Quelle in cui la pazienza e il cuore vengono messi a dura prova. Da emozioni, gente intorno, consigli non richiesti… dal bambino stesso. Devi occuparti di una “piccola persona” – piccola per dimensioni ma immensa nel suo essere – che dipende totalmente da te, da voi. Tu mamma hai una “responsabilità” in più … devi nutrirlo. E non parlo solo dello stomaco. Il seno nutre anche l'anima. È il posto in cui il bambino ritrova i suoi confini e si sente al sicuro. Devi imparare ad interpretarne il pianto, i segnali, i bisogni.
 
Un’impresa!!! E senza un libretto di istruzioni.
 
 Eppure sei sua madre. Conosci il tuo bambino meglio di chiunque altro al mondo ma si, hai bisogno di tempo.
Non temere … è fisiologico aver bisogno di tempo. È FISIOLOGICO crollare.
Così come è fisiologico credere di non farcela. Eri donna e forse moglie o compagna prima. Non eri mai stata madre.
È FISIOLOGICO aver paura. E sei bella così come sei. Sarai ogni giorno più forte di prima. Accanto a te … il tuo bambino, pronto a darti l’energia che ti serve.
 
Sembra paradossale. Un bambino l'energia te la toglie. Ma solo chi ha vissuto la maternità sa quanta te ne dona.
Per fare il latte ci vogliono le coccole, il contatto, la suzione. Tenere il bambino vicino – non è come sostiene qualcuno un vizio ma è qualcosa che si chiama BISOGNO - e fa bene alla mamma e al bambino.
Oltre che all'ossitocina. Il mitico ormone dell'amore che, nell’allattamento, permette al latte di fuoriuscire dal seno e che, essendo molto timido come ormone, richiede serenità, delicatezza, discrezione, intimità. Altrimenti, come accade durante un rapporto sessuale quando ti spaventi, hai paura o non ti senti al sicuro (normalmente il rapporto si interrompe) o come accade in travaglio nelle stesse condizioni, anche in questo caso l'ossitocina smette di funzionare.

Per fare il latte occorre attaccare il bambino a RICHIESTA – anche se la richiesta nelle prime settimane può essere estenuante – e come ci suggerisce l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – evitare di dare al bambino altri liquidi diversi dal latte materno (per i primi 6 mesi) compresa l'acqua, di cui ne è molto ricco. Ed evitare, almeno nelle prime settimane, ciucci e biberon che potrebbero interferire con l'allattamento stesso. Per fare il latte bisogna attaccare il bambino.

Sapete da dove “nasce” il latte? Dalla suzione. Il bambino attraverso la suzione stimola l’ipofisi e di consulenza la prolattina, ormone deputato alla produzione di questo liquido bianco prezioso. Più attacco il bambino più latte avrò. Per questo è importante assecondare la sua richiesta per potergli permettere di autoregolarne la produzione. La natura è sorprendente. Il latte cambia la sua composizione ad ogni poppata e nell'arco della stessa. La sua prima parte è più acquosa (quindi in estate il bambino farà poppate più frequenti e alcune molto brevi, sta dissetandosi), la successiva parte è quella più densa perché contiene le sostanze indispensabili per la crescita.
 
Capite bene allora che non ha alcun valore scientifico la poppata (ancora da qualcuno consigliata) 10 minuti per seno.
Il bambino a RICHIESTA si attacca. A RICHIESTA si stacca. … solo quando avrà finito il suo pranzo. Questo permetterà anche al seno di essere adeguatamente drenato ed eviterà ingorghi.
 
… lo so. All'inizio è molto complicato mettere insieme “i pezzi”. A voi mamme vengono richieste tante cose e tutte insieme.
Ma rallentate. Datevi tempo. Quando qualcosa non sta andando
… chiedetevi per prima cosa di cosa avete bisogno voi. Cosa manca a voi. Cosa manca al vostro cuore.
È importante una mamma serena per crescere un bambino sereno.
… non abbiate timore di chiedere aiuto e se ne avete la possibilità, affidatevi ai vostri compagni e coinvolgeteli anche se non possono allattare.
‘Essere accanto è la parola d'ordine’. Sembra che non possano fare niente invece possono fare tanto.
Mi auguro di non avervi annoiato … ma per parlare di allattamento ci vorrebbe un libro.

Con affetto, l'ostetrica dai capelli rosa.
 


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