IL LEGAME CON STAME. E’ grazie a lui che per un vincolo di parentela con Nicola Ugo Stame, il tenore-partigiano foggiano trucidato alle Fosse Ardeatine, la città ha dedicato allo Stame una stradina e un semplice cippo, troppo poco invero.
E’ stato il suo assiduo ed unico impegno degli ultimi anni della sua vita. Sempre elegante nel vestire, appoggiandosi al suo bastoncino ha percorso chilometri a piedi, salito e disceso scale, ha fatto lunghe attese avanti a porte chiuse, sotto il braccio la preziosa documentazione in suo possesso su Ugo Stame.
Non contento, ha lasciato un’eredità in vita, il desiderio di continuare ricerche e scrivere un libro sul martire foggiano.
Sapeva a chi rivolgersi, e Lello Saracino, giornalista-scrittore, ha fatto appena in tempo a dare alle stampe e pubblicare il suo libro “Il tenore partigiano” Ediz. Alegre.
La prima copia è stata per Mario Napolitano che ha avuto la soddisfazione, il piacere ed il tempo di leggerlo poco prima di lasciarci.
IL RICORDO. Mario non aveva bisogno di raccontarci e insegnarci più niente.
Venerdì sera alle 18,00 nella sede dell’AUSER in Via della Repubblica, 72 dove era già stata programmata la presentazione del libro di Saracino su Ugo Stame da parte del giornalista Geppe Inserra, conserveremo per Mario la sua sedia libera, al suo solito posto.
Ci mancheranno i suoi interventi puntigliosi e precisi.
Ciao Mario!
NDR. La foto è di Michele Sepalone