"Mamma, lasciami fare quando mi attacco al seno", così il tuo bimbo imparerà a poppare
Il blog dell'ostetrica Selenia Accettulli
Mangiare è "faticoso"... o meglio, poppare lo è soprattutto se sei nato soli 7 giorni fa.
Nel pancione ti arrivava tutto senza la necessità di fare sforzi. Qui invece... che fatica!
Devi mettere le labbra in certo modo, la bocca deve essere ben aperta, devi far attenzione a metter la lingua sotto e no, non ti devi attaccare al capezzolo...ma prendere gran parte dell'areola.
Quanto caos qui fuori! Per fortuna noi piccolini nasciamo competenti. Si, avete letto bene. Nasciamo competenti e sappiamo già come fare. ...e meno male!!! A volte nasciamo sui barconi o per strada... Se non sapessimo come fare... moriremmo.
Poppare è faticoso per queste guance piccine, un vero e proprio lavoro. Allora... dobbiamo prenderci delle pause. In una poppata, che può durare anche "tanto" (ognuno di noi ha i suoi tempi)...succhierò dapprima forte per placare il senso di fame... poi comincerò a rallentare e poi ancora a fare delle pause. Mi fermerò. Come se stessi dormendo. Come se fossi sazio. Ma no, non sono sazio. Allora se provi a togliermi il seno o a muovermi delicatamente la guancia...io riprenderò a succhiare. Ho ancora fame. Sto ancora finendo il mio pranzo!
Appena mi attacco al seno prenderò un latte più liquido, dissetante. Man mano che berrò, arriverà una parte di latte più densa ... ricca di tutte le sostanze di cui ho bisogno per crescere. Anche per questo è importante lasciarmi fare. Lasciami fare! Con i miei tempi. La mia forza. Il mio ritmo. I miei bisogni. Il seno è anche amore, coccole, rassicurazione. Mamma Lasciami fare...
Nella foto una delle bimbe nate al centro immigrati dove Selenia svolge l'attività come volontaria
Leggi la biografia dell'ostetrica Selenia Accettulli
Nel pancione ti arrivava tutto senza la necessità di fare sforzi. Qui invece... che fatica!
Devi mettere le labbra in certo modo, la bocca deve essere ben aperta, devi far attenzione a metter la lingua sotto e no, non ti devi attaccare al capezzolo...ma prendere gran parte dell'areola.
Quanto caos qui fuori! Per fortuna noi piccolini nasciamo competenti. Si, avete letto bene. Nasciamo competenti e sappiamo già come fare. ...e meno male!!! A volte nasciamo sui barconi o per strada... Se non sapessimo come fare... moriremmo.
Poppare è faticoso per queste guance piccine, un vero e proprio lavoro. Allora... dobbiamo prenderci delle pause. In una poppata, che può durare anche "tanto" (ognuno di noi ha i suoi tempi)...succhierò dapprima forte per placare il senso di fame... poi comincerò a rallentare e poi ancora a fare delle pause. Mi fermerò. Come se stessi dormendo. Come se fossi sazio. Ma no, non sono sazio. Allora se provi a togliermi il seno o a muovermi delicatamente la guancia...io riprenderò a succhiare. Ho ancora fame. Sto ancora finendo il mio pranzo!
Appena mi attacco al seno prenderò un latte più liquido, dissetante. Man mano che berrò, arriverà una parte di latte più densa ... ricca di tutte le sostanze di cui ho bisogno per crescere. Anche per questo è importante lasciarmi fare. Lasciami fare! Con i miei tempi. La mia forza. Il mio ritmo. I miei bisogni. Il seno è anche amore, coccole, rassicurazione. Mamma Lasciami fare...
Nella foto una delle bimbe nate al centro immigrati dove Selenia svolge l'attività come volontaria
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