Ernest e Celestine hanno perduto Simeone
"Album di infanzia" di Rossella Caso
Ernest fa di tutto per aiutarla a ritrovarlo, ma non c’è davvero nulla da fare. Simeone è perduto! Il negozio di giocattoli della città è pieno di animali di pezza di tutti i tipi, ma di un pinguino proprio non c’è traccia. L’amicizia, quella vera, può fare miracoli, così Celestine la mattina di Natale troverà appeso all’albero niente meno che un pinguino identico a Simeone.
Da dove verrà? Ernest e Celestine hanno perduto Simeone, edito da Gallucci (2013), è uno dei regali che l’indimenticata autrice e illustratrice belga Gabrielle Vincent, purtroppo ancora poco nota al pubblico italiano, ha fatto all’infanzia e che grazie alla Casa Editrice Gallucci, che ha già ripubblicato più di un titolo della serie, è possibile trovare sugli scaffali delle nostre librerie. Una storia semplice senza essere mai banale, che sullo sfondo del Natale, racconta di un’amicizia capace di andare al di là della razza e della differenza. Sul filo della neve e dell’amicizia è anche Orso ha una storia da raccontare, di P. C. Stead e E. E. Stead (Babalibri, 2013), in cui il protagonista, Orso, ha una bella storia da raccontare e la narrerebbe ai suoi amici se non fossero tutti troppo indaffarati, Topo a raccogliere i semi, Anatra a prepararsi per il volo verso Sud. Ma Orso sta per addormentarsi. I primi fiocchi di neve iniziano a cadere e Orso si abbandona al sonno. E quando poi arriva la primavera e Topo, Anatra e tutti i suoi amici sarebbero disposti ad ascoltarlo accade che ha ormai dimenticato la storia.
Che fare? Orso inizia a raccontare la favola di un orso che un giorno aveva una storia da raccontare…L’inverno e la neve, dunque, possono far nascere delle grandi amicizie: accade anche a Pinguino quando trova Pigna nella neve e decide di prendersi cura di lei (Pinguino e Pigna, di S. Yoon, Lapis, 2013): sarà una palla? Una cosa che si mangia? Si chiede il piccolo Pinguino. Nessuna delle due, in realtà. È così che Pigna diventa la sua inseparabile compagna di giochi e di scivolate nella neve, fino a che non arriva il momento di accompagnarla a casa, nella foresta. E che dire dell’abominevole orsetto delle nevi? Il titolo di questo albo, L’abominevole orsetto delle nevi, si S. Rumiz, edito da EDT Giralangolo (2014) lascerebbe pensare che questa volta neve e amicizia non vadano d’accordo. Sarà vero? Quello che Pecora Blu, Coniglietto Rosa, Porcospino, Topo, Coniglio Giallo e Puzzola sanno è che sulle nevi dell’Himalaya esiste una caverna abitata da un orso talmente cattivo e minaccioso da essere per tutti “l’Abominevole Orso delle Nevi”. Quello che scopriranno, tra dolcetti e torta Pandispugna, sarà un nuovo amico, un Orsetto che di abominevole non ha proprio nulla, ma che diventerà invece per loro un nuovo compagno di avventure, con cui giocare a tirarsi palle…di neve!