Il vero tesoro delle Donne ... è il perineo.
La salute femminile è legata al benessere del prezioso muscolo, spesso sconosciuto, che custodisce emozioni e vissuti.
Il Perineo è, o meglio dovrebbe essere, un tesoro prezioso per ogni donna, in tutte le fasi della Vita, menopausa compresa. Spesso invece, finisce nel dimenticatoio. Se ne parla troppo poco, se ne parla male, oppure non se ne parla... più semplicemente.
E se chiediamo ad una donna cos'è, dove si trova e quali funzioni svolge ... spesso non sa rispondere.
E se chiediamo ad un uomo? Mi è capitato più volte, durante gli incontri di accompagnamento alla nascita, che fossero proprio gli uomini ad avere consapevolezza del proprio perineo. Tra stupore e sorpresa, ho sorriso.
Il perineo è:
... fisicamente quel muscolo compreso tra 'vagina e ano' (la parte che poggia sul sellino della bicicletta),
... emotivamente quel posto in cui custodiamo le emozioni, senza poterle filtrare.
"Accoglie e custodisce. E' lo specchio di ciò che viviamo."
Viene coinvolto in tutte le ATTIVITA' QUOTIDIANE ... quando respiriamo, camminiamo, solleviamo un peso, tossiamo, urliamo, parliamo, facciamo sport, andiamo in bagno, facciamo l'amore, partoriamo ... e svolge NUMEROSE FUNZIONI nella nostra vita, indispensabili per vivere bene. Ad esempio garantisce la continenza urinaria e fecale (possiamo raggiungere la toilette in tempo grazie a "lui"), è responsabile di una vita sessuale soddisfacente (senza dolore o insensibilità, e con piacere), mantiene in sede gli organi pelvici - vescica, utero e retto (prevenendo ad esempio un prolasso), al parto è prezioso perchè accoglie la nuova vita (prevenendo lacerazioni ed episiotomia).
Eventi come gravidanza e parto, ma anche stitichezza, episodi di tosse cronica, sport pesanti ecc ... ne compromettono l'integrità e possono portare a delle disfunzioni:
* perdita involontaria di urina, o feci
* dolore pelvico cronico
* discesa degli organi pelvici (prolasso)
* insoddisfazione durante un rapporto o dolore
* calo del desiderio
* infezioni ricorrenti ... ecc ...
Per tutte queste ragioni, e per tante altre, l'ideale sarebbe "PRENDERSENE CURA". In adolescenza, in età fertile, in gravidanza, dopo il parto, in menopausa. E mi auguro che questo articolo possa "accendere la lampadina" in tutte quelle donne che magari da tempo, convivono con un 'probelma' che hanno imparato a considerare "normale" e che, al contrario, non lo è e può essere risolto.
Allora COSA FARE?
Cominciare a conoscerlo sarebbe un primo importantissimo passo. Imparare a sentirlo, il passo successivo.
Devi sapere che, trattandosi di un muscolo, è in grado come tutti gli altri muscoli, di contrarsi e rilassarsi. La parte più difficile è SENTIRLO.
Allora mettiti comoda, sul letto o a terra con un tappetino, piega le ginocchia e appoggia bene i piedi a terra. Fà dei respiri profondi, rilassa la fronte - il viso - le spalle (la chiusura del corpo è anche una chiusura emotiva, e viceversa)... prova, tenendo gli occhi chiusi, a visualizzare un fiore di loto. Scegline la grandezza e il colore e quando sarai pronta, comincia a visualizzare questo fiore che si chiude e si apre e prova a chiudere e ad aprire contemporanemante la tua vagina.
Se non senti nulla ... non disperare. Riprovaci. In un altro momento, un altro giorno.
E' una relazionde delicata quella con il perineo, per molte donne ancora un tabù, qualcosa che la nostra cultura non ci insegna ad amare. A volte, qualcosa che rievoca emozioni e vissuti che ci fanno soffrire. Prenditi tutto il tempo che vuoi. Non ci sono regole se non quelle del cuore.
Del resto ... è di questo che stiamo parlando, di EMOZIONI. Prima ancora che di un muscolo.
E se già qualche disfunzione è presente, allora rivogliti ad un'ostetrica specializzata per risolvere il problema e tornare a vivere una vita femminile in salute. E' possibile.
E se chiediamo ad una donna cos'è, dove si trova e quali funzioni svolge ... spesso non sa rispondere.
E se chiediamo ad un uomo? Mi è capitato più volte, durante gli incontri di accompagnamento alla nascita, che fossero proprio gli uomini ad avere consapevolezza del proprio perineo. Tra stupore e sorpresa, ho sorriso.
Il perineo è:
... fisicamente quel muscolo compreso tra 'vagina e ano' (la parte che poggia sul sellino della bicicletta),
... emotivamente quel posto in cui custodiamo le emozioni, senza poterle filtrare.
"Accoglie e custodisce. E' lo specchio di ciò che viviamo."
Viene coinvolto in tutte le ATTIVITA' QUOTIDIANE ... quando respiriamo, camminiamo, solleviamo un peso, tossiamo, urliamo, parliamo, facciamo sport, andiamo in bagno, facciamo l'amore, partoriamo ... e svolge NUMEROSE FUNZIONI nella nostra vita, indispensabili per vivere bene. Ad esempio garantisce la continenza urinaria e fecale (possiamo raggiungere la toilette in tempo grazie a "lui"), è responsabile di una vita sessuale soddisfacente (senza dolore o insensibilità, e con piacere), mantiene in sede gli organi pelvici - vescica, utero e retto (prevenendo ad esempio un prolasso), al parto è prezioso perchè accoglie la nuova vita (prevenendo lacerazioni ed episiotomia).
Eventi come gravidanza e parto, ma anche stitichezza, episodi di tosse cronica, sport pesanti ecc ... ne compromettono l'integrità e possono portare a delle disfunzioni:
* perdita involontaria di urina, o feci
* dolore pelvico cronico
* discesa degli organi pelvici (prolasso)
* insoddisfazione durante un rapporto o dolore
* calo del desiderio
* infezioni ricorrenti ... ecc ...
Per tutte queste ragioni, e per tante altre, l'ideale sarebbe "PRENDERSENE CURA". In adolescenza, in età fertile, in gravidanza, dopo il parto, in menopausa. E mi auguro che questo articolo possa "accendere la lampadina" in tutte quelle donne che magari da tempo, convivono con un 'probelma' che hanno imparato a considerare "normale" e che, al contrario, non lo è e può essere risolto.
Allora COSA FARE?
Cominciare a conoscerlo sarebbe un primo importantissimo passo. Imparare a sentirlo, il passo successivo.
Devi sapere che, trattandosi di un muscolo, è in grado come tutti gli altri muscoli, di contrarsi e rilassarsi. La parte più difficile è SENTIRLO.
Allora mettiti comoda, sul letto o a terra con un tappetino, piega le ginocchia e appoggia bene i piedi a terra. Fà dei respiri profondi, rilassa la fronte - il viso - le spalle (la chiusura del corpo è anche una chiusura emotiva, e viceversa)... prova, tenendo gli occhi chiusi, a visualizzare un fiore di loto. Scegline la grandezza e il colore e quando sarai pronta, comincia a visualizzare questo fiore che si chiude e si apre e prova a chiudere e ad aprire contemporanemante la tua vagina.
Se non senti nulla ... non disperare. Riprovaci. In un altro momento, un altro giorno.
E' una relazionde delicata quella con il perineo, per molte donne ancora un tabù, qualcosa che la nostra cultura non ci insegna ad amare. A volte, qualcosa che rievoca emozioni e vissuti che ci fanno soffrire. Prenditi tutto il tempo che vuoi. Non ci sono regole se non quelle del cuore.
Del resto ... è di questo che stiamo parlando, di EMOZIONI. Prima ancora che di un muscolo.
E se già qualche disfunzione è presente, allora rivogliti ad un'ostetrica specializzata per risolvere il problema e tornare a vivere una vita femminile in salute. E' possibile.