Il 9 agosto dello scorso anno sulla S.P. 272 nei pressi di San Marco in Lamis quattro persone: il boss Mario Luciano Romito, il suo autista e i fratelli Luciani, due agricoltori innocenti che si trovavano a bordo del loro Fiorino
furono uccise a colpi di kalashnikov in un agguato di mafia. All'alba di oggi i carabinieri del comando provinciale di Foggia hanno arrestato il presunto autore.
L'ARRESTO. L'arresto, supportato dal Ros, dal comando provinciale di Bari e dai Cacciatori di Puglia, è avvenuto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia che ha coordinato le indagini. Si tratterebbe di un pregiudicato di Manfredonia, con lui fermata un'altra persona.