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  • Pubblicata il: 11/03/2021 13:28:54

Consiglio Comunale, salta la votazione del presidente e Iaccarino 'sfida' Landella

Chieste le dimissioni del primo cittadino per la mancanza del numero legale

Il Consiglio Comunale resta senza presidente. Nella riunione convocata oggi alla seconda votazione con 13 votanti è mancato il numero legale e Giulio Scapato è stato costretto a sciogliere la seduta.

LE VOTAZIONI. I candidati proposti sono stati Lucio Ventura e Massimiliano Di Fonso. Nella prima votazione i votanti sono stati 19: 12 voti per Ventura, 4 per Di Fonso e 3 astenuto. Non essendo stato raggiunto il quorum dei 4/5 necessario all'elezione si è proceduto a una seconda tornata.

MANCANZA NUMERO LEGALE. A votare, nella successiva chiama, sono stati solo in 13. Hanno votato per Ventura in 11: Bove, Citro, De Martino, D'Emilio, Di Mauro, Fusco, Iacovangelo, Morese, Roberto, Soragnese e lo stesso Ventura; Landella e Scapato si sono astenuti. Oltre agli esponenti della minoranza che avevano già annunciato la loro assenza, non hanno votato i due esponenti Cinque Stelle, Quarato e Fatigato, ma soprattutto gli esponenti della maggioranza Capotosto, Di Fonso, Iaccarino, Maffei, Negro e Rignanese.

LA 'SFIDA' DI IACCARINO. La presenza di un numero di consiglieri inferiore al quorum, come detto, ha costretto Giulio Scapato a sciogliere la seduta. Per Landella l'evidenza di un consiglio ormai allo sbaraglio. Leonardo Iaccarino, peraltro, in dichiarazione di voto aveva, per così dire, previsto tutto e 'sfidato' il sindaco: “Caro Landella – il succo del suo discorso – se nel corso della seconda votazione dovesse mancare il numero legale, dovresti di conseguenza prendere atto dell'assenza di una maggioranza e dimetterti”. Resta da capire se il guanto sarà raccolto oppure no.

di Redazione