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  • Pubblicata il: 24/02/2024 23:49:01

Gli incontri 'pericolosi' di Affatato: a tavola con Favellato, oltre all'orbitale all'imprenditore affidamenti per 8 milioni di euro

Il dirigente del Comune di Foggia citato nell'inchiesta romana su Visco

Tra le motivazioni per cui Gabriele Visco - figlio dell'ex ministro delle Finanze ed ex manager della società Invitalia - è stato arrestato lo scorso 6 febbraio con l’accusa di traffico di influenze illecite vi è quella, come scrive il gip Maria Gaspari, di aver tentato di agevolare, su richiesta dell’imprenditore Claudio Favellato, l’assunzione nella stessa Invitalia di Francesco Affatato, figlio del dirigente del Comune di Foggia Francesco Paolo. L'assunzione, nonostante l'interesse di Visco, non si è concretizzata in quanto la figura non è risultata idonea alle candidature. È bene sottolineare inoltre, che il dirigente dell'Ente Comunale è estraneo ai provvedimenti del tribunale di Roma. Tuttavia, sullo sfondo dell’inchiesta, resta una domanda inespressa a cui qualcuno dal Comune o magari proprio l’interessato dovrebbe dare risposta: cosa ci faceva il 21 dicembre 2022 Francesco Paolo Affatato a tavola con Gabriele Visco e Claudio Favellato nel locale bistrot ‘Camillo B’ di Roma?.

A TAVOLA CON APPALTI IN CORSO. Questione di opportunità, come si è soliti dire. Perché la presenza di Affatato in trasferta come commensale di Favellato, l’imprenditore a cui il Comune di Foggia nel 2020 ha affidato il mega appalto per la realizzazione del primo lotto dell’Orbitale per un importo di 17,6 milioni di euro, sarebbe di per sé già da considerare fuori luogo. Ma il quesito assume maggiore rilevanza contestualizzando il tempo in cui è avvenuto l'incontro, giorni in cui il Servizio Lavori Pubblici guidato da Affatato era intento a portare avanti diversi appalti (almeno due per un totale di quasi 8 milioni di euro) che - procedura e destino hanno voluto - sono stati aggiudicati proprio alla Claudio Favellato spa.

L'INCONTRO 'PERICOLOSO' A ROMA. Il 21 dicembre 2022, dunque - risulta da un'informativa della Guardia di Finanza, riportata nell'ordinanza di misura cautelare del gip del tribunale di Roma, Maria Gaspari – al bistro 'Camillo B' a tavola ci sono Gabriele Visco, Claudio Favellato e un signore che i militari in servizio di monitoraggio inizialmente non riconoscono. Lo fotografano e, a seguito di indagini dei giorni successivi, lo identificano in Francesco Paolo Affatato, dirigente del Comune di Foggia. In una conversazione captata dagli inquirenti, Gabriele Visco parla di “un curriculum da stampare... mi mandate la Pec, bisogna aggiungere delle cose. A gennaio penso usciremo con diversi concorsi, diverse richieste di personale”. Affatato dice: “Adesso attendiamo...”. Il 9 gennaio del 2023 Gabriele Visco inoltra il curriculum di Francesco Affatato, appositamente modificato da una sua collaboratrice dicendo al suo interlocutore di “girarlo a Claudio”. E in effetti il curriculum è poi inoltrato a Claudio Favellato. Proprio la collaboratrice di Visco, sentita in merito, ha poi confermato di aver modificato il curriculum di Francesco Affatato su richiesta del suo diretto superiore per inserire caratteristiche indispensabili per partecipare alla procedura di selezione del personale che doveva essere assunto a tempo indeterminato da Invitalia. L'assunzione, come detto, non si è poi concretizzata.

IL BANDO RIGUARDANTE LE FOGNE. A prescindere dagli aspetti penali che saranno chiariti in sede processuale, emerge però un dato oggettivo su cui è utile soffermarsi. In quel 21 dicembre 2022, il dirigente Affatato siede a tavola con l'imprenditore Claudio Favellato. Un pasto che, di contorno, ha qualche potenziale conflitto d'interesse. Proprio in quei giorni, per esempio, si stavano concludendo gli atti del bando riguardante la pulizia e sanificazione e i lavori di manutenzione delle fogne del Comune di Foggia per una durata di quattro anni – valore superiore a 5milioni di euro, indetto dal Servizio Lavori Pubblici di Affatato. Il 15 dicembre, in seduta riservata, la commissione di gara, nominata dallo stesso Affatato, aveva concluso la valutazione tecnica premiando ampiamente il raggruppamento composto dalla mandataria Angelo De Cesaris srl e dalla mandante Claudio Favellato spa. Per loro un punteggio di 71,667 contro i 48,667 e i 44 degli altri concorrenti. Il giorno prima dell'incontro – il 20 dicembre - era stata convocata la nuova seduta per il successivo 23 dicembre ed erano stati aperti i termini per consentire alle imprese di presentare le proprie offerte economiche. Mentre Affatato siede a tavola con Favellato, dunque, al Comune si ricevono le buste delle imprese con la percentuale di ribasso offerto. Il raggruppamento di Favellato (in quel momento nessuno lo sa) è in netto vantaggio sotto l'aspetto tecnico. Il ribasso offerto invece è il più basso, solo il 9,1% rispetto al 23,26 e al 14,69% dei concorrenti. Sotto l'aspetto economico Favellato ottiene punteggio basso ma sufficiente ad aggiudicarsi l'appalto per un importo di 5 milioni di euro. In poche ore, la determina di affidamento è pronta lo stesso 23 dicembre. Un'aggiudicazione peraltro immediatamente contestata dai secondi classificati attraverso un documento fatto acquisire a verbale.

LA DATA COINCIDENTE. Non è questo l'unico bando a fare 'da contorno'. Balza agli occhi un'altra coincidenza di date. Proprio il 21 dicembre 2022 il Servizio Lavori Pubblici riceve a mezzo pec gli esiti e gli atti tecnici finali riguardanti la progettazione esecutiva e definitiva dei lavori di recupero e rifunzionalizzazione dell'immobile dell'ex Circoscrizione Cep per un importo base di oltre 2,5 milioni di euro. Sono i documenti alla base del bando in via di pubblicazione e Affatato ne viene ufficialmente a conoscenza proprio nel giorno in cui incontra l'imprenditore Favellato. Nonostante l'aria prenatalizia al Servizio Lavori Pubblici si lavora freneticamente: il 23 dicembre 2002 si affida la pubblicazione del bando; qualche giorno dopo, il 28 dicembre sempre Affatato firma la determina in cui, dichiarando la sua assenza di conflitti di interesse, avvia la procedura per l'affidamento dei lavori e il 14 febbraio 2023 nomina la commissione di gara.

L'AFFIDAMENTO A FAVELLATO E I RIFERIMENTI DEGLI INDAGATI A FOGGIA. Dall'inchiesta romana emergono, intanto, altri intrecci che riguardano il Comune di Foggia. Proprio nel giorno di San Valentino l'intermediario di Visco, Pierluigi Fioretti anche lui ora agli arresti domiciliari, incontra Favellato per consegnargli della documentazione e nel corso della conversazione captata quando l'imprenditore gli chiede di Visco, Ferretti risponde: “allora... ti ha fatto tutto … Foggia ho letto... si... si.. Foggia... Foggia... Foggia...”. Ci sono poi ulteriori incontri registrati dagli inquirenti. Il 23 febbraio 2023, Visco incontra Fioretti in un'enoteca romana di via Emilia e dalla conversazione – scrive il gip - “si evince che il dirigente di Invitalia si è attivato, nell'interesse di Favellato, in merito a non meglio specificate pratiche (verosimilmente bandi di gara) riconducibili al Comune di Foggia”. In data 1 marzo 2023, Fioretti incontra Favellato in piazza San Lorenzo in Lucina; in questa occasione il captatore informatico permette di rilevare “la consegna, nelle mani del Favellato, del documento che Gabriele Visco il 23 febbraio aveva affidato a Fioretti”. Tale carteggio “visto tenore e portata delle frasi pronunciate” secondo il gip è costituito da “pratiche riconducibili al Comune di Foggia”. Di più non è dato sapere. Le indagini al momento non chiariscono di quale bando si tratti. Quello che riguarda invece i lavori dell'immobile ex Circoscrizione Cep, nel mese di marzo prosegue speditamente. Il 16 sono aperte le buste, il 23 la valutazione tecnica premia in tutti i criteri la Claudio Favellato spa che distanzia nel punteggio – e di molto – tutti gli altri concorrenti. Il 29 marzo, la gara è infine assegnata alla società dell'imprenditore molisano con un ribasso del 4,1% per un importo di 2,5 milioni di euro. Appalti milionari affidati, incontri a tavola a gare aperte, documentazione riguardante bandi del Comune di Foggia che circola al di fuori degli uffici. Nulla di penalmente rilevante si ribadisce. Ma ce n'è abbastanza per chiedere chiarimenti al dirigente Affatato che, intanto, proprio nei giorni in cui l'inchiesta è divenuta pubblica, è stato spostato dal Servizio Lavori Pubblici al Servizio Suap.

di Redazione