Tre mesi dopo, il primo bilancio di “Dottor Bud”: “Molti hanno capito cosa siamo e sono entusiasti, ma c’è ancora poca informazione”
Il “grow shop” dedicato alla canapa tira le somme
“Chi si è fidato di noi, di quello che proponiamo, poi è sempre tornato perché chi prova questi prodotti non li lascia più”. Parla Giuseppe Ricciuto, co-titolare del grow shop o hemp shop “Dottor Bud”, inaugurato lo scorso 21 novembre in via D’Addedda, a Foggia (LEGGI E GUARDA SERVIZIO VIDEO). Il primo rivenditore di prodotti ricavati ed estratti dalla canapa, presente sul territorio di Capitanata (e uno dei pochi in tutta la regione).
DALLA PASTA ALLE “TENTAZIONI DI CANAPA”, PASSANDO PER IL CIBO BIO. “Purtroppo però – continua il gestore, tre mesi dopo l’apertura dell’attività – c’è davvero poca informazione su queste tematiche: molti neanche ci conoscono, né hanno capito pienamente che cosa proponiamo. Ad esempio – puntualizza – a parte la canapa, noi disponiamo anche di alimentazione biologica di altissima qualità, cosa che non è stata ancora compresa”. Ad ogni modo, biscotti e pasta di farina di canapa, “tentazioni” di cioccolato, birre di vario tipo e gradazione e, anche, liquori alla marijuana (“assolutamente naturali – spiega – composti solo di alcol, zucchero e canapa”): sono questi i prodotti più gettonati e richiesti fino a questo momento, vere “chicche” per appassionati ma anche per quei profani che per la prima volta vogliono sperimentare sapori nuovi. “Chi si è fidato di noi – continua Ricciuto – è sempre ritornato”.
IL TROMPETOL. A inorgoglire, è l’erba vera e propria: il Trompetol. “Inflorescenze, semi e foglie di canapa – come si legge sulla confezione – raccolta a mano in campo, essiccati naturalmente, selezionati e lavorati”: prodotti legali al 100% e contenenti un Thc non superiore allo 0,2% (un caffè a stomaco vuoto è decisamente più “ricreativo”, per intenderci). Questo, dunque, utilizzato sia mediante vaporizzatori e sia in forma di tisana, è l’articolo più richiesto, soprattutto da persone con problemi di salute. “Una signora è affetta da lupus – racconta Giuseppe Riccuto – e da alcune settimane sta facendo uso di Trompetol, dopo aver utilizzato tanti tipi di farmaci con scarsi effetti, ebbene, proprio grazie alle tisane sta ottenendo benefici importanti”.
DAL “LUPUS” ALLA SCLEROSI: “C’ E’ ANCORA TANTO DA FARE”. Ma l’erba di canapa è e resta un elemento importante anche per quelle persone affette da patologie gravi, come la sclerosi: “C’è un ragazzo, un nostro cliente, a cui non hanno ancora prescritto la marijuana perché la malattia è in una fase iniziale – racconta il gestore di “Dottor Bud” – ma i benefici che sta ottenendo dal Trompetol sono evidenti: il problema è che avrebbe bisogno di dosi più forti, ma il sistema sanitario nazionale non consente di intervenire subito per migliorare le condizioni di vita della gente… si aspetta che uno stia molto male, per farlo. Come detto – conclude – c’è ancora tanto da fare, sia a livello istituzionale che tra la gente”.