Foggia calcio, la Meleam rinuncia ma attacca il Comune: "Bando confusionario e poco chiaro"

Nessun riferimento all'intimidazione subita qualche giorno fa, ma l'accusa sul bando promosso dal Comune di Foggia. (Leggi: Cordata Masi-Bacco: teste d’agnello davanti all’abitazione e la scritta “Via dal Foggia”)

I CHIARIMENTI. Dopo un interesse iniziale, la Meleam S.p.A. non ha integrato la propria richiesta e pertanto rinuncia all'acquisizione del titolo sportivo della Città di Foggia, ma non rinuncia a qualche precisazione. "La presentazione dell'assegno circolare di cinquecentomila euro - spiega l'azienda - non è stata avallata dal Collegio Sindacale in quanto, secondo tali professionisti, figlia di un bando confusionario e poco chiaro. Il bando, fin dall'inizio, manifestava discrasie, anche senza rappresentare un limite all'adesione. Le successive variazioni, seppur legittime, venivano trattate, a nostro parere, senza le opportune procedure. Questo ha significato per una società per azioni, che deve necessariamente rispondere a regole precise e coordinate, alla impossibilità di variare la somma capitale deliberata dal Consiglio di Amministrazione, da trecentomila euro a cinquecentomila euro". 

LA GESTIONE. "A difesa dell'operato dei nostri professionisti e delle figure che hanno aderito al progetto di acquisizione, primo tra tutti Sario Masi - concludono dall'azienda -, occorre evidenziare che in presenza di una gestione più collegiale, oggi Meleam S.p.A. avrebbe concorso, come suo diritto, all'acquisizione del titolo sportivo della Città di Foggia. Ad ogni buon conto, Meleam S.p.A. si complimenta, in anticipo, con chi avrà l'onore ed il pregio di guidare una delle realtà calcistiche e sportive più rappresentative del panorama nazionale".