Ha aspettato
la prima vittoria il presidente Canonico per commentare il cambio di rotta e, soprattutto, togliersi qualche sassolino dalla scarpa prendendosela con i giornalisti: “
Sono stato coerente sin dall’inizio con il calciomercato, ci hanno accreditato tra i vincitori del girone. Quando si cambia tanto serve un po' di equilibrio da parte di tutti. Le curve sono state straordinarie. Preferisco ascoltare loro che leggere i drammi come ha scritto qualcuno dopo tre giornate e giudicare un allenatore dopo due. Chi lo ha fatto non capisce di calcio. Bisogna stare sereni, noi non abbiamo mai detto di vincere il campionato ma che ce la giocheremo con tutti. Questa caccia alle streghe mi ha irritato molto, lo trovo vergognoso verso la società che ha investito tanto. Gufare sul Foggia vuol dire non amare il Foggia. Fateci lavorare con serenità”. Il patron respinge giudizi sui singoli calciatori: “
Oggi mi è piaciuto l’atteggiamento. Rimaniamo con i piedi per terra, vorrei solo più serenità sul mister”. Su Curcio, che avrebbe imputato al Foggia la sua cessione, è lapidario: “
Mi stupisce che, nonostante sia tesserato del Catanzaro, parli ancora del Foggia. Se avesse voluto, sarebbe potuto rimanere”.
L’ANALISI TECNICA. Di altro umore la conferenza stampa di mister Boscaglia: “Si sono creati gli spazi che volevamo, era una partita dove i calci piazzati erano importanti. La squadra ci ha creduto, abbiamo fatto un gol bello e abbiamo sfiorato più volte il 2-0. Siamo stati concentrati fino alla fine e questa vittoria è importantissima”. Sul cambio modulo: “Avevamo bisogno di gambe fresche, Di Noia ha nelle gambe due gare di fila e Frigerio è importante a livello tattico oltre che tecnico”. Il tecnico ha fiducia nei suoi e non si illude per una vittoria: “Dobbiamo continuare a giocare, abbiamo un grande potenziale”. Boscaglia guarda già avanti ma non disdegna qualche critica al calendario: “Rispetto alla Virtus Francavilla avevamo 27 ore in meno di riposo, e domenica avremo 24 ore di riposo in meno con il Potenza. E’ assurdo che ci facciano giocare con queste differenze rispetto agli avversari”.
IL PROTAGONISTA. Felice per il gol D’Ursi, che sta acquisendo anche più condizione: “Il cambio di modulo l’ho sempre fatto, sto entrando in condizione. Foggia mi fa sentire un giocatore vero, segnare è stata un’emozione unica. Venivamo da due sconfitte, avevamo perso un po' di certezze. Ora abbiamo più fiducia per il futuro. Da oggi inizia il nostro campionato”.