LA VERSIONE DI CAVALIERE. “Non ho parlato del figlio di Leonardo Iaccarino né il 31 dicembre, né il primo gennaio e non lo farò neanche ora – spiega Cavaliere - per il semplice motivo che un minore in quanto tale va rispettato e tutelato”. In merito alla conferenza stampa di questa mattina, però, sottolinea il consigliere comunale di centrosinistra, “dispiace che Iaccarino abbia “dimenticato” di dire che l’unico e vero motivo per cui gli ho chiesto di incontrarlo è stato per convincerlo a dimettersi, di evitare che questa vicenda triste ed avvilente sbarcasse nell’assise comunale contribuendo a gettare ulteriore discredito sulle istituzioni e sulla città di Foggia, a livello nazionale ed internazionale. Il tentativo, com’è noto, non ha sortito effetti e pertanto saremo chiamati in aula per votare la mozione di sfiducia”.