Pubblica illuminazione, Rignanese scarica le responsabilità: "Al via i lavori in via Bari, ma siamo senza soldi per colpa del PD"
“Sappiamo bene che quello della Pubblica illuminazione è un problema che penalizza i cittadini Foggiani. Proprio per questo, sia pure con scarse risorse finanziarie, l'Amministrazione comunale è al lavoro per cercare di dare risposte a tutte le segnalazioni che ci giungono". Il consigliere comunale di Forza Italia, Pasquale Rignanese, già delegato alla Pubblica Illuminazione, risponde al consigliere dem, Francesco de Vito, sulle disfunzioni legate ai pali della luce. (Leggi: “Piazze e strade ancora al buio e Foggia è meno sicura").
I LAVORI. “Proprio questa mattina – spiega - sono partiti i lavori tra via Bari e piazza Puglia con la sostituzione di cavi obsoleti, mentre tra viale Ofanto e corso Roma sono stati involontariamente tranciati i cavi dalla ditta che si sta occupando della posa in opera della fibra. Ma anche in questo caso i lavori di ripristino partiranno a breve. Per ciò che riguarda le zone di Borgo Incoronata, del Salice, via Fratelli Biondi e via Silvio Pellico - sottolinea l'esponente azzurro -, i problemi sono frutto del malfunzionamento dei quadri elettrici che hanno subito danneggiamenti a causa del maltempo, ma nell'arco di pochi giorni verranno sostituiti i componenti elettrici che hanno subito danni”.
LE RESPONSABILITA’. Nella replica di Rignanese, però, nonostante si sia avviato da mesi il Landella bis, il disco si incanta sulla responsabilità dei governi cittadini precedenti. “Il consigliere del Partito Democratico, Francesco de Vito, nel suo comunicato ha però omesso un particolare molto importante; se le casse del Comune di Foggia sono talmente devastate da non consentire all'Amministrazione comunale investimenti ed interventi rilevanti è perché il suo partito ed il centrosinistra hanno ‘regalato’ alla comunità foggiana un debito pesantissimo che stanno pagando i cittadini in termini di servizi limitati. L'adesione al Decreto Salva Enti, tra le altre cose, ha impedito il turn over del personale, creando non pochi problemi sulla qualità e la quantità dei servizi erogati. Situazioni che il consigliere de Vito dovrebbe approfondire – conclude Pasquale Rignanese – per capire il disastro in cui è stata fatta sprofondare la nostra città”.