Forze dell'ordine, ASL e servizi sociali al campo Rom di Stornara dove morirono due bambini
Stamattina agenti della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e i Carabinieri hanno effettuato un accesso ricognitivo presso l’insediamento di cittadini di etnia Rom in località “Masseria Contessa” ricadente nel territorio del comune di Stornara.
L'INCENDIO.In quel comprensorio, come noto, lo scorso 17 dicembre si è sviluppato per cause in corso di accertamento un devastante incendio che ha causato la morte di due fratellini bulgari, di due e quattro anni, sorpresi dalle fiamme nella loro dimora.
LE BONIFICHE. Sin dai momenti successivi al tragico evento, in più occasioni e con azioni d’intervento coordinate dalla Prefettura di Foggia – che ha costituito uno specifico gruppo di lavoro per il monitoraggio e la pianificazione di interventi presso gli insediamenti spontanei di migranti sul territorio provinciale – presso il campo Rom sono state effettuate delle bonifiche degli spazi comuni, con rimozione di rifiuti e dei materiali di risulta presenti, al fine di ripristinare le condizioni igienico-sanitarie ed ambientali del sito, anche mediante l’effettuazione di campionature del terreno per le successive analisi finalizzate alla verifica di eventuali contaminazione del suolo.
I CONTROLLI SANITARI. Dal punto di vista sanitario, l’attività di profilassi è stata condotta da personale della locale ASL che ha già proceduto alla somministrazione di vaccinazioni anti-covid, calendarizzando a breve altri accessi per continuare tali interventi ed assicurare assistenza medica di prossimità.
I SERVIZI SOCIALI. All’odierno intervento hanno preso parte i servizi sociali del Comune di Stornara che, con l’ausilio della Polizia Locale hanno proceduto alla verifica delle esigenze degli abitanti ed in particolare dei minori presenti, tutti riconducibili a nuclei familiari dimoranti presso il suddetto insediamento. I migranti identificati, di nazionalità bulgara sono risultati in regola con gli adempimenti connessi alla permanenza sul territorio nazionale da parte di cittadini comunitari.