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  • Pubblicata il: 07/11/2017 13:46:17

Giordano in Jazz, tutti in piedi per Chick!

Sold-out, battimani e coro: il pubblico di Foggia protagonista

Hai capito al pubblico del Teatro Giordano? Alla prima, importante serata della terza edizione invernale del Giordano in Jazz non stecca. Anzi. Tiene il tempo e canta insieme con Chick Corea e Steve Gadd, per il divertimento di tutti, artisti compresi.

“UNA VITA SENZA MUSICA NON E’ VITA”. Ieri sera, lunedì 6 novembre, Foggia si è fatta trovare pronta all’appuntamento con un grandissimo della musica mondiale: trentatré anni dopo (LEGGI), il pubblico del jazz era ancora lì, ad applaudire il ritorno in città di Chick Corea, pianista e compositore tra i migliori di sempre. Un cerchio che si chiude con tutti i crismi del caso, alzando un ponte che ora è ufficiale: a sancire la “pace” tra quel Foggia Jazz Festival dei grandi pionieri e questo giovane e rampante Giordano in Jazz, un riconoscimento pubblico consegnato dal sindaco Franco Landella all’applauditissimo Riccardo De Filippo, tra gli artefici storici di quella che è ormai una vera e propria tradizione cittadina. Con la targa della città in mano, dopo aver dedicato il premio ai compagni di viaggio che non ci sono più, De Filippo ha sintetizzato tutto con una semplice frase: “Una vita senza musica non è vita” – e viene da chiedersi, dopo il concerto di ieri, come abbia fatto Foggia a resistere senza Teatro Giordano e senza manifestazioni di questo tenore per più di dieci anni…

DUETTANDO CON CHICK. La musica jazz piaceva ai foggiani di allora e piace ai foggiani di adesso: allo zoccolo duro degli appassionati storici si è aggiunta, nella serata di ieri, un’ampia fetta di gioventù, protagonista dei tanti “scambi” che hanno caratterizzato un concerto che, per qualità e ritorni storici, verrà ricordato per molti anni. Più volte “chiamato” dal pianista di origini catanzaresi (come ha spiegato durante il suo breve intervento riportato nel video a corredo dell’articolo), il pubblico del Teatro Giordano ha risposto senza imbarazzo, tenendo il tempo e facendo da controcanto alle sonorità gioiose e sempre creative di uno straordinario artista. Nel finale poi, durante il richiestissimo bis, ha addirittura duettato con il pianoforte di Chick Corea, entrando in uno dei brani più famosi e geniali della sua carriera: "Spain". Di Chick, dell’altrettanto importante Steve Gadd e del resto della band che compone questo progetto artistico c’è poco da dire: a fare la differenza, in questi casi, è il suono. Un concetto semplice ma non semplicistico, come l’acqua che sgorga dal rubinetto e lo zampillo che scende da un ghiacciaio: stessa sostanza, tutt’altra purezza.
Foto di Enrico Maggi

di Alessandro Galano