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  • Pubblicata il: 19/07/2021 12:43:18

Maltempo, allarme CIA – Agricoltori: “campagne disastrate, fiumi ingrossati, detriti e fango” VIDEO

“Campi allagati, frane, alcune linee ferroviarie e strade provinciali interrotte: a Rignano Garganico, ma anche a San Marco in Lamis, a San Nicandro Garganico e nelle zone rurali attorno a Foggia e San Severo, le piogge e la grandine cadute abbondantemente nelle ultime 24-36 ore hanno messo a soqquadro il territorio, con danni anche alle colture la cui entità sarà da accertare col passare delle ore e nei prossimi giorni”.

PEDEGARGANICA, FIUMI, FANGO E DETRITI. È l’allarme lanciato da CIA – Agricoltori in merito ai nubifragi delle ultime ore che, con particolare violenza, si sono abbattuti nelle aree interne del Gargano e non solo (LEGGI San Marco in Lamis, nubifragio: disagi e strade bloccate). “La Pedegarganica è bloccata da muri di detriti alti fino a tre metri – si legge nella comunicazione – il fiume Candelaro si è pericolosamente ingrossato, mentre ai suoi lati e nei terreni sub-collinari i canali si sono trasformati in torrenti rigonfi d’acqua, fango e detriti. Ai lati della statale 16, tra San Severo e l’ex stabilimento della Safab, ettari ed ettari di uliveti, vigneti e frutteti sono completamente allagati e invasi dal fango”.

AGRICOLTURA FUNESTATA. La conferma, dunque, di una situazione che, strutturalmente parlando, necessita ancora di interventi importanti, in Capitanata e nel resto della Puglia. “Dopo mesi di siccità, le prime e intense piogge estive mettono in rilievo quale e quanto sia il lavoro da fare sul versante della prevenzione. Occorre intervenire subito – si legge ancora nell’allarme della Cia – in questi giorni e nelle prossime settimane (e su tutta la Puglia) per evitare ulteriori e drammatiche conseguenze ai danni di un'agricoltura già funestata nelle scorse settimane da gelate, siccità e fenomeni estremi dovuti agli effetti dei cambiamenti climatici”.

di Redazione