Stampa questa pagina
  • Pubblicata il: 30/07/2020 13:54:56

Movida, arriva l'ordinanza: nel weekend vietato il consumo di bevande in bottiglie di vetro

Come promesso, arriva l’ordinanza del sindaco di Foggia, Franco Landella, sulla movida. Dopo la rissa di sabato scorso in piazza Mercato, infatti, anche il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica aveva chiesto un intervento forte del primo cittadino, oltre a prevedere una intensificazione dei controlli nelle ore serali e notturne. 

NEL WEEKEND. La nuova ordinanza prevede - da venerdì 31 luglio 2020 e fino a nuova disposizione, esclusivamente nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, e nelle giornate prefestive e festive da calendario, dalle ore 20:30 alle ore 06:00 del giorno successivo a ciascuna giornata - su tutto il territorio comunale il divieto assoluto di somministrazione e di consumo all’aperto di qualsiasi bevanda (anche superalcolica e alcolica) in lattina e in bottiglia di vetro, consentendo la vendita e la somministrazione unicamente in bicchieri di plastica e/o di carta. il divieto è valido anche per la vendita al pubblico mediante apparecchi automatici effettuata in appositi locali ad essa adibiti in modo esclusivo.

I LOCALI. Il divieto - specifica il provvedimento - non opera nel caso in cui la somministrazione e la conseguente consumazione avvengano all’interno dei locali e delle aree del pubblico esercizio o nelle aree pubbliche esterne, di pertinenza dell’attività, legittimamente autorizzate con occupazione di suolo pubblico, a condizione che l’esercente al termine della consumazione, si attivi per smaltire le bottiglie di vetro e lattine, permanendo il divieto assoluto di vendita per asporto nei modi e nei termini temporali di cui sopra.

I CONTROLLI. Un’ordinanza che arriva dopo l’atto d’indirizzo del prefetto e viste “le criticità riscontrate dalla Questura di Foggia durante i controlli di sicurezza finalizzati al contenimento del rischio epidemiologico da COVID19 eseguiti nelle serate dei fine settimana nelle aree cittadine a particolare vocazione aggregativa”. Tra gli aspetti che si evidenziano nel provvedimento, c’è la considerazione che “la riapertura degli esercizi commerciali di somministrazione di alimenti e bevande ha prodotto rilevanti fenomeni di assembramento di persone che acquistano bevande in detti esercizi commerciali con la modalità da asporto e che molto spesso consumano le stesse in strade e piazze”. Ed è stato infine riscontrato che “dopo oltre tre mesi di isolamento, in particolare i giovani hanno ripreso la vita notturna ritrovandosi ed aggregandosi in massa, a volte in spazi limitati e magari senza dispositivi di protezione individuale, con grave pregiudizio per la sicurezza e la salute pubblica”.

di Redazione