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Movida, Landella annuncia un’altra stretta: “Niente bevande in vetro e tornano le videocamere in piazza Mercato”

La stretta dovuta al Covid-19 non è bastata. La movida torna a essere al centro dell’attenzione e sono pronti nuovi provvedimenti per mantenere sicurezza e ordine pubblico all’interno della città. Alla vigilia del Comitato convocato dal prefetto di Foggia, il sindaco annuncia una nuova ordinanza dopo il weekend “animato” in Piazza Mercato. (Leggi. Rissa in piazza Mercato, il prefetto convoca il Comitato per la sicurezza: "Violenza e malcostume non possono turbare la convivenza")

L'ORDINANZA. “Quanto è accaduto – evidenzia Landella - è del tutto intollerabile in una città civile, per questo sento di non dover escludere l’adozione di misure straordinarie, concordate con il Prefetto, il Questore e i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che domattina siederanno al tavolo di emergenza che si terrà in Prefettura. Quello che da subito posso assicurare è l’emanazione di un’ordinanza con cui si fa divieto di somministrazione di alimenti e bevande in contenitori di vetro; così come il ripristino dell’impianto di videosorveglianza di Piazza Mercato, spesso oggetto di manomissione e sabotaggi evidentemente da parte di coloro che non lo tollerano come presidio di controllo e sicurezza della piazzetta; magari sono gli stessi che cospargono le panchine di catrame per vietarne l’utilizzo, il che sottolinea un altro aspetto del vivere comune che non può dirsi civile”.

I CONTROLLI IN VIA ARPI. “L’impegno della nostra Polizia Locale nel presidiare i luoghi di ritrovo giovanile – sottolinea Landella - è costante e instancabile, tanto da aver portato, proprio nello scorso fine settimana, al fermo di due pregiudicati che attraversavano Via Arpi con gli scooter. Non basta, ecco perché ritengo indispensabili ulteriori misure restrittive che domani porrò all’attenzione del Comitato straordinario per l’Ordine pubblico convocato dal Prefetto”.

di Redazione 


 COMMENTI
  • Roby

    28/07/2020 ore 20:44:56

    sarebbe ormai non più rinviabile un progetto serio di recupero del centro storico per ridargli centralità come succede in tutte le città e i paesi d italia, per l economia della città e per il rilancio culturale storico e sociale della nostra comunità.
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