Pubblica illuminazione, il Comune investe 50mila euro: "Troppi furti e poca sicurezza, via a lavori straordinari"
Lavori straordinari non previsti e non prevedibili inerenti all’impianto di Pubblica
Illuminazione della città di Foggia. Il Comune corre ai ripari. Lo fa con una determina che prevede l'impegno di spesa di 50mila euro per interventi di misura straordinaria e garantire più luce in città.
LE TANGENTI. Quello della pubblica illuminazione, neanche a dirlo, è uno degli appalti sotto la lente della Procura, al centro dell'inchiesta che ha portato all'arresto dell'ex sindaco Franco Landella e dell'ex presidente del consiglio comunale Leonardo Iaccarino. Il mega affare da 53milioni per l'affidamento ventennale è rimasto 'al palo', secondo l'accusa, per il tentativo di concussione dei rappresentanti della Gi. One. spa. Ora giunge la beffa. Serve un intervento straordinario, viste alcune evidenti criticità di una rete che a Foggia è composta da circa 14.600 pali con una o più armature luminose; le linee
elettriche che portano alimentazione ai suddetti pali ammontano a circa 360 km lineari.
I GUASTI. La determina arriva - si legge nel provvedimento - viste "le numerose segnalazioni che quotidianamente pervengono al Servizio Lavori Pubblici da parte
della cittadinanza e delle forze dell’ordine (Polizia Locale, Questura, Carabinieri), per guasti sulle
linee elettriche, azioni vandaliche perpetrate sui quadri elettrici, furti dei cavi in rame, corto circuiti,
tratti di cavi danneggiati, pali da sostituire a seguito rimozioni per pericolo caduta e sinistri, che
provocano situazioni di oscurità con conseguente pericolo per la pubblica e privata incolumità". Pertanto, occorre intraprendere con urgenza operazioni di salvaguardia e ripristinare il servizio della
pubblica illuminazione in zone cittadine interessate da guasti improvvisi visto anche - si legge nella determina - l’innalzamento vertiginoso di atti dolosi, in particolare furti di auto e atti contro il patrimonio
pubblico e privato.
I LAVORI. Gli interventi di manutenzione straordinaria - spiegano da Palazzo di Città - sono finalizzati al ripristino del funzionamento delle apparecchiature e degli impianti a seguito di guasti o eventi
accidentali che provocano danni non risolvibili mediante gli interventi di Manutenzione
Ordinaria Correttiva, allo smantellamento di punti luce esistenti (ridondanti, obsoleti,etc.), all’illuminazione finalizzata alla valorizzazione del patrimonio artistico (monumenti) e
dell’arredo urbano. Nello specifico gli interventi possono consistere in fornitura, sostituzione integrale
(rimozione e installazione) e installazione ex novo degli elementi. Nella determina si impegnano le somme necessarie pari a 51mila euro anche se non è precisata la procedura per l'affidamento dei lavori. Il dirigente Paolo Affatato precisa che le somme saranno liquidate dietro presentazione di fatture. Anche questa un'anomalia.