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  • Pubblicata il: 24/10/2022 13:14:13

Arbitri foggiani, al via l'era D'Antuono: si insedia il nuovo direttivo per "ripartire insieme"

“Ripartire insieme”. È questo lo slogan del neo presidente della sezione Aia (Associazione italiana arbitri) di Foggia, Giuseppe D’Antuono.

IL DIRETTIVO. Nella riunione tecnica obbligatoria del 22 ottobre, è stato presentato infatti il nuovo consiglio sezionale, formato da Giovanni Luca Corvino (Vice Presidente Vicario con incarico di Designatore LND e Osservatori), Vincenzo Rosiello (Vice Presidente con funzioni di Tesoriere), Manuel Tucci (segretario), Attilio Mancini (corso arbitri), Diego Roca (Formazione tecnica e corso arbitri), Massimo Ardito (codice etico), Antonio Vinella (Designatore arbitri Settore giovanile), Francesco Apicella (consigliere), Vincenzo Andreano (Referente Assitenti), Giacomo De Varti (Referente calcio a 5 e beach soccer), e Pasquale De Meo (consigliere di diritto). 

TRA PASSATO E FUTURO. Nella relazione di insediamento, D'Antuono non ha potuto esimersi da qualche commento sugli ultimi burrascosi mesi vissuti dalla sezione di Foggia, tra commissariamenti, alleanze mancate e ricorsi (Leggi: Arbitri, il Tribunale Federale accoglie il ricorso di Giuseppe D'Antuono: elezioni valide, è lui il nuovo presidente dell'Aia Foggia). Dopo qualche stoccata, il neo presidente ha però avuto toni conciliatori, confidando in un clima sereno e costruttivo nelle sale di viale Ofanto. “Negli ultimi mesi - ha rimarcato D’Antuono - abbiamo avuto un calo demografico di arbitri, dovuto alle vicissitudini della nostra sezione, ma oggi è il tempo di ripartire, di rifondare e di riportare in alto il nome della sezione di Foggia”.

LE VOCI. Proprio in quest'ottica di collaborazione, alla riunione hanno partecipato da protagonisti anche il vice presidente del comitato regionale arbitri Puglia, Lucia Abruzzese e il Componente del Comitato Regionale Arbitri Luca Caracozzi, entrambi della sezione di Foggia. “L’obiettivo è quello di rivedere un arbitro della nostra sezione in serie A, far crescere i nostri ragazzi nei valori sani della nostra associazione al fine di farli diventare uomini nella nostra società civile”, è stato il commento finale di D'Antuono. La serata è terminata poi con un rinfresco per festeggiare l’inizio del nuovo ciclo. Un brindisi contro le amarezze degli ultimi mesi. 

di Redazione