Splendido attacca ancora su degrado, Episcopo replica: “Non ne azzecca una!”
Il consigliere aveva postato la foto di un uomo a terra
“Se fotografi una persona a terra, il solito foggiano di ogni sera – con un soprannome tipico molto noto a tutti – ormai adottato dal 118 e dalla polizia locale...per onestà mentale, scatta pure la foto di pochi istanti dopo con i soccorsi precisi e tempestivi in atto...senza dare colpe al "governo ladro" in caso di pioggia!”
DEGRADO, INSICUREZZA, ASSENZA DI CONTROLLO. È la replica della sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, all’ennesimo attacco social del leghista Joseph Splendido, consigliere regionale da qualche settimana in piena e aggressiva campagna elettorale in vista delle prossime elezioni autunnali. Il riferimento è ad una foto postata sulle proprie pagine nella quale è immortalato “un uomo steso a terra – come si legge nel post – ubriaco. Questa è l’immagine che Foggia offre a cittadini e turisti. Mentre il centrosinistra si riempie la bocca di progetti di ristrutturazione, la realtà è fatta di degrado, insicurezza e assenza di controllo”.
NON E’ UNO STRANIERO, E' FOGGIANO. A quanto si apprende, dunque, l’uomo non sarebbe il solito cittadino straniero – il bersaglio prediletto da Splendido e soci, come si vede nei video delle sue “passeggiate” al Quartiere Ferrovia – bensì un italiano. Foggiano. Un essere umano in evidente stato di alterazione e difficoltà fisica che, come ha commentato qualche utente, piuttosto che fotografare e mettere alla berlina social, il consigliere regionale – a conti fatti, un rappresentante delle istituzioni – avrebbe anche potuto aiutare, persino con una semplice telefonata a chi di dovere.
BENVENUTI A FOGGIA. “Booking, 5 stelle: 0€ a notte” scrive invece Splendido, sul suo post derisorio in stile Salvini. E ancora, quasi non fosse concittadino dell’uomo a terra: “Benvenuti a Foggia. Sindaco, se ci sei: batti un colpo!”
NON NE AZZECCA UNA. Un’offensiva mediatica in chiave elettorale che la Sindaca contesta nel merito, sottolineando l’effetto boomerang che, di fatto, potrebbe avere: “I vari presidi lavorativi esistenti in città sono stufi degli insulti ricadenti comunque su di loro, essendo il braccio umano esecutivo per garantire tutti i servizi urbani. Una persona a terra per malore o incapacità di intendere va rispettata e preservata anche nella sua privatezza. È semplice deontologia... oltre che umanità!” E infine, a chiosa: “Non ne azzecca una!”