Quartiere Ferrovia, il leghista Splendido ci riprova ma è il migrante a dargli una lezione: “Io voglio un lavoro, non voglio una vita di merda”
La seconda “video-passeggiata” del consigliere regionale
È che ci vuole talento anche per fare il Salvini. E questo talento, al consigliere regionale leghista Joseph Splendido, già in clima elezioni (almeno sui social), manca.
CI RIPROVA. A distanza di poco più di un mese dalla prima “ronda video” al quartiere Ferrovia di Foggia, il buon Joseph ci riprova: è del 7 agosto il nuovo tentativo di denunciare il degrado dei migranti e, finalmente, inchiodare la sindaca Maria Aida Episcopo alle proprie responsabilità. Nel corso della prima passeggiata “il sindaco – lui usa il maschile, fedele alla linea nazionale – si era preoccupato di ripulire la città”: questo l’esordio del nuovo video, in riferimento a quel primo tentativo in cui, a parte un tizio con evidenti problemi psichici che gli ha urlato qualcosa (con tanto di “ammanteniteme” di uno degli sgherri di Splendido), la sortita s’era rivelata un mezzo flop.
IL FORMAT. E allora stesso taglio registico, stessa musica thriller in stile “Fuori dal Coro” di Rete4, stessa squadriglia all’opera: davanti Splendido e dietro di lui tre o quattro fedelissimi, ancora una volta in giro di notte tra i “colored” di Viale XXIV Maggio e via Podgora. “Situazione disastrosa” annuncia il consigliere regionale, “non è cambiato nulla” e ancora, tentando persino un affondo politico: “il sindaco dice che la sicurezza non è competenza sua, ma lo è perché ha stanziato dei fondi per la caserma dei carabinieri e perché la gestione della polizia municipale è compito suo”.
LA SOLITA SOFFIATA. Un “tentativo” di contenuti in stile Lega che si accartoccia su sé stesso (in stile Lega): è cosa acclarata che un’amministrazione comunale può solo intervenire su strutture e videosorveglianza (e il Comune ha appena stanziato 1,6 milioni di euro per portare a quattro le stazioni dei Carabinieri e installare più telecamere sul territorio). Mentre ha ragione sulla Municipale, di pertinenza comunale e infatti, quando la “Splendido TV” varca la vituperata via Podgora, guarda caso, sono presenti due pattuglie proprio della Municipale, più una della Polizia – “Il Sindaco sapendo che andassimo in via Podgora ha tolto il mercato abusivo e sequestrato la merce”: insomma, la solita soffiata.
IL CONFRONTO COL MIGRANTE. Al centro di questo secondo video però, c’è il confronto inedito con un migrante incontrato per strada. Quando Splendido e soci passano sul viale della Stazione, infatti, dopo aver sottolineato “la presenza di vino” – il ministro Lollobrigida avrebbe applaudito – vengono richiamati da qualcuno. Il consigliere regionale non ha paura di nessuno e pertanto torna indietro e si confronta con un cittadino straniero seduto sul marciapiede a bere birra – neanche fosse un ragazzo bianco foggiano seduto sui gradini di Piazza Mercato, dove si è mai visto!
NON VOGLIO UNA VITA DI MERDA. Rissa? Scontro tra civiltà? Macché, il ragazzo, con fare elementare, spiega all’aspirante Salvini in salsa rossonera il motivo per cui una persona in difficoltà non fa aperitivo al Dolce Grazia: “Io ho bisogno di lavorare – gli dice – non voglio stare qua, non accetto questa vita, io sono venuto qua per crescere mio figlio e vederlo vivere bene, voglio un lavoro, un lavoro fisso, non voglio fare una vita di merda”.
“NON E’ GIUSTO CHE STAI QUI A BERE”. Uno sfogo nel quale Joseph Splendido sembra persino capitolare – “però così ti rovini” – salvo poi liquidare la faccenda con “lavoro non ce n’è” e “non è giusto che stai qui a bere, a fare e a dire” – e qui sfugge ancora qualcosa: perché non sarebbe giusto bere una birra con gli amici? Forse perché è uno straniero malvestito che non può permettersi di farlo al Bar Duemila? “Nel prestigioso Quartiere Ferrovia – ringhia più avanti in favore di smartphone l’agguerrito consigliere regionale – gli italiani non hanno diritti”. Quali sarebbero questi diritti privati ai suoi connazionali (ma non agli stranieri), tuttavia, non è dato sapere.
PROSTITUZIONE E RISSE. Infine, dopo aver annunciato “prostituzione, ubriachi, risse” in Villa Comunale – ma anche qui, il giro non sortisce effetti – e dopo aver lamentato l’assenza di bambini che giocano – Joseph, ma non sarà un po’ tardi per i bambini, a quell’ora? – Splendido si congeda coi suoi social-spettatori: la sindaca Episcopo – che gira in autoblu, a suo dire, anche se in realtà è una semplice macchina coi vetri oscurati – stavolta non ha ripulito le strade, però ha smantellato via Podgora perché sapeva – “o immaginava” – che sarebbe passato lui.
E SE. Insomma, come dire, bene ma non benissimo, Joseph. Vuoi vedere che al Quartiere Ferrovia di Foggia – in cui insistono da almeno vent’anni problemi di sicurezza, integrazione, lavoro, abusivismo, controllo, pulizia e quant’altro – serve qualcosa d’altro che queste simpatiche passeggiate? E se si avanzassero proposte concrete, magari anche in Consiglio Regionale (è quella la sede, non via Podgora)? E se, invece che scimmiottare talenti salviniani che non si posseggono, si facesse, come dire, un po’ di politica seria?
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