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  • Pubblicata il: 21/10/2019 15:15:03

Teatro Giordano, la nuova stagione è ricercata: da Mogol alla danza spettacolare di Ezralow, tra prosa e musica

Haber, Orlando, Pannofino, la Finocchiaro e Ozpetek.

Presentato questa mattina nella Sala Fedora il nuovo cartellone teatrale del principale contenitore culturale cittadino, alla presenza dell’Amministrazione comunale e dei rappresentanti del Teatro Pubblico Pugliese, organizzatori della stagione. Oltre al Giordano in Jazz (iniziato domenica 20 ottobre, LEGGI), al Teatro Giordano si aggiungono anche le voci e gli interpreti della prosa, senza dimenticare la danza di taglio internazionale, la comicità, Foggia all’Opera e alcune chicche musicali. Una scelta ricercata e varia, tutt’altro che scontata, coronata dall’inserimento inedito rispetto al passato di due concerti d’autore: quello di Mario Biondi, voce nera e cuore siciliano, e quello del pianista e cantante Sergio Cammeriere (assistito dalla voce narrante di Cosimo Damiano Damato).

IL CINEMA A TEATRO. Quanto alla prosa, c’è attesa per i due spettacoli ricavati da due pellicole cinematografiche di grande successo: da “L’attimo fuggente” in versione Ettore Bassi, capolavoro interpretato da Robin Williams, a “Le mine vaganti” di Ferzan Ozpeteck, messo in scena dallo stesso regista turco, attesissimo con una squadra composta da attori importanti come Francesco Pannofino e Paola Minaccioni, senza dimenticare la versione teatrale firmata Marchioni/Zeno del divertente film “I soliti ignoti”. Attori altrettanto di spessore sono Massimo Dapporto, Silvio Orlando e Angela Finocchiaro: il primo sarà “Un borghese piccolo piccolo” di Vincenzo Cerami, il secondo il protagonista di “Si nota all’imbrunire” e la terza di “Ho perso il filo” – questi ultimi, rispettivamente, incentrati sulle nuove solitudini e sui labirinti dell’animo umano.

I CLASSICI E LA GRANDE DANZA. Accontentati anche gli amanti dei grandi classici, grazie ad Enzo Decaro, in scena con “Non è vero ma ci credo” del grande Eduardo, e ad Alessandro Haber, protagonista di “Morte di un commesso viaggiatore” di Miller (entrambi gli spettacoli sono diretti dal pugliese Leo Muscato). Così come gli appassionati di danza: a dare un segnale importante quanto a ricercatezza e qualità, infatti, è proprio la data del 28 marzo (unica), con il nuovo spettacolo di Daniel Ezralow: ballerino, coreografo e attore statunitense di imponente levatura, tra i componenti originari della compagnia Momix (uno dei coreografi del programma di Sky, “Dance Dance Dance”).

DA MOGOL AD ALE E FRANZ. E se ad aprire il cartellone di prosa sarà Mogol, chiamato a raccontare se stesso e le sue straordinarie canzoni nei giorni 13 e 14 novembre (affiancato da Monia Angeli alla voce e Stefano Nanni al pianoforte), nello stesso mese di aprile in cui è inserito lo spettacolo “Midnight Barabba” (che porta in scena alcuni talenti pugliesi come Antonella Carone, Michele d’Errico, Franco Ferrante, Carla Guido, Raffaello Lombardi, Mimmo Padrone e Roberto Petruzzelli) avrà luogo anche la chiusura del cartellone, affidata al duo Ale e Franz, deviazione comica di qualità rispetto al resto della stagione. Infine, ultima ma non per importanza, l’opera lirica di “Foggia all’Opera”, con la Carmen di Bizet, Marcella con le musiche di Umberto Giordano e il Rigoletto di Giuseppe Verdi (info: 0881.792908 www.teatrogiordano.itwww.teatropubblicopugliese.it – app teatrogiordano).

di Redazione