L’INVITO A RIENTRARE. Resterebbero alcuni esili focolai che, complice il vento fresco che ha cominciato a soffiare nelle ultime ore, non dovrebbero causare problemi. Alberghi, camping e altre strutture – come al Gattarella, i cui ospiti, prima della totale evacuazione, si erano riversati in riva al mare a causa del forte fumo – hanno invitato i villeggianti a rientrare, dopo l’autorizzazione ricevuta dal Comune.
L’EMERGENZA. La macchina dei soccorsi istituzionale ha funzionato senza intoppi, sostenuta dall’azione di volontari e gente comune. I tanti sfollati, infatti, durante l’emergenza sono stati accolti in altre strutture alberghiere, oltre che nelle due palestre scolastiche dei plessi Delli Santi e don Antonio Splatro. Qui, la solidarietà del popolo viestano si è manifestata con l’invio spontaneo di viveri e quant’altro nei vari centri di raccolta. Stessa cosa da parte dei comuni di Peschici e Mattinata.
GRANDE SOLIDARIETA’. “Un lavoro superbo – racconta uno dei villeggianti costretto all’evacuazione – da parte di forze di polizia e protezione civile: hanno portato acqua a fiumi, succhi di frutta, gelati, pizza e tanto altro. Inoltre, sono stati tutti gentilissimi e professionali, hanno persino intrattenuto i bambini che, dopo la fuga, erano molto spaventati. Un’azione lodevole”. Resta l’enorme rammarico per l’ennesima area boschiva andata bruciata, con ogni probabilità per cause dolose.