Fratelli d’Italia: “Sul nuovo Palazzetto dello Sport promesse disattese dall'amministrazione Episcopo”
Con una nota inviata alla stampa Fratelli d’Italia Foggia denuncia l'immobilismo dell’amministrazione Episcopo e della maggioranza, che a quasi due anni dall’approvazione unanime della mozione proposta a prima firma del capogruppo di fratelli d’Italia Claudio Amorese e da tutto il centrodestra ha abbandonato il progetto del nuovo Palazzetto dello Sport.
UN SALTO DI QUALITA'. “La città - si legge nella nota - continua a fare i conti con due impianti, i Palazzetti Russo e Preziuso, ormai vetusti, inadeguati agli standard richiesti dalle federazioni sportive e incapaci di sostenere un reale salto di qualità per lo sport foggiano. Una condizione nota da decenni e che aveva portato il Consiglio Comunale, su impulso di Fratelli d’Italia, a impegnare l’Amministrazione nella progettazione di una nuova struttura moderna, funzionale e all’altezza delle ambizioni della comunità. Nonostante gli impegni pubblicamente assunti dall’assessore Galasso e dall’assessore Di Molfetta – che avevano annunciato uno studio di prefattibilità, la valutazione delle aree idonee e la possibilità di candidarsi a tutte le opportunità di finanziamento utili per conseguirne l’esecuzione – oggi dobbiamo constatare che nulla di quanto promesso è stato realizzato”.
IL DUP. “La prova più evidente è il mancato inserimento dell’intervento nel Documento Unico di Programmazione 2026–2028, recentemente approvato: un atto che certifica, nero su bianco, la cancellazione del nuovo Palazzetto dall’agenda politica dell’amministrazione Episcopo. Si tratta di una scelta grave, che priva Foggia di un’infrastruttura strategica non solo per lo sport, ma anche per eventi, attività giovanili e sviluppo urbano. Una scelta che tradisce un impegno istituzionale votato all’unanimità e che mortifica le aspettative delle società sportive, degli atleti e di un intero movimento che da anni chiede strutture adeguate. Fratelli d’Italia Foggia - si conclude la nota - continuerà a vigilare e a incalzare l’amministrazione affinché il progetto torni al centro della programmazione comunale. La città merita risposte, non annunci rimasti lettera morta”.
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