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“Armare i vigili solo se addestrati”

La proposta di Luigi Miranda, consigliere comunale dell’Udc

Per contrastare in modo più incisivo “i numerosi di episodi di criminalità che purtroppo si verificano in città, come furti, rapine, borseggi ed atti vandalici” non sarebbe così sbagliato ed azzardato dotare i vigili urbani che girano per le strade della città di armi, al fine di scoraggiare i malintenzionati e prevenire situazioni di pericolo. Il consigliere comunale Udc e presidente dell'Associazione Qualità della Vita di Foggia, Luigi Miranda, interviene sulla possibile dotazione di armi agli operatori di polizia municipale che il Comune di Foggia sta pensando di attuare. E dice: “In un momento drammaticamente difficile per la sicurezza pubblica nella nostra città come quello che stiamo vivendo, contrassegnato da continui e reiterati episodi di illegalità, ritengo sia necessario dotare di armi la polizia municipale di Foggia, ma l'armamento deve essere limitato ad unità specializzate e solo dopo ad un appropriato e completo addestramento”.

ADDESTRAMENTO SPECIALE - Armi ai vigili sì, dunque, ma solo ad una condizione: “Una divisione armata di vigili, a seguito di un addestramento speciale – spiega Miranda –, potrebbe essere impiegata autonomamente ed al fianco di polizia e carabinieri al fine di fronteggiare i numerosi episodi di criminalità che purtroppo si verificano in città, come furti, rapine, borseggi ed atti vandalici. Inoltre è auspicabile che al più presto l'Amministrazione comunale affronti la questione dei contratti part time dei circa 80 agenti assunti nel 2004, che chiedono la conversione dello stesso in full time. Il tutto anche al fine di colmare il vuoto di decine e decine di unità lavorative dovute ai continui pensionamenti, riprendendo un turn over bloccato da troppo tempo, che comporterebbe una maggiore presenza della polizia municipale in città anche durante le ore serali, quando si verificano la maggior parte dei reati commessi a Foggia”. Di conseguenza, per Miranda  è “necessario che l'Amministrazione nella persona del neo assessore Arcuri di  concerto con il comando della Polizia Municipale, stabiliscano quante e quali unità andranno armate per presidiare la città, con una maggiore presenza sul territorio ed una nuova organizzazione della struttura gerarchica che preveda anche la creazione di nuclei specifici in base alle esigenze del momento”.

di Redazione 


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