Il primo film che parla degli Stati Uniti visti con gli occhi di una ragazza straniera, Maya, che riesce ad entrarvi clandestinamente e a trovare un impiego come donna delle pulizie. Il tema della precarietà del lavoro è connesso a quello dell'emigrazione attraverso il realismo sarcastico e pungente di Ken Loach. Si tratta di ‘Bread & Roses’, la pellicola inserita in ‘Al di qua delle frontiere’, la rassegna cinematografica promossa dal centro COSE (CulturaOccupazioneSocietàEducazione) che punta a far riflettere sui temi dell’immigrazione. Il film sarà proiettato sabato 31 maggio, alle ore 19, presso il centro COSE.
LA RASSEGNA ‘Lamerica’, ‘Razza? Umana!’, ‘Bread & Roses’, ‘Noborder, senza confini’ sono alcuni dei film che dal 3 maggio al 7 giugno sono proiettati presso la sede del centro COSE, in via del Salice 45, di fronte al Centro per anziani Palmisano di Foggia. “Le migrazioni umane e il razzismo – è scritto nella presentazione - non sono fenomeni di oggi. Connessi al fenomeno del colonialismo e a quello dello sfruttamento della manodopera a basso costo, hanno sempre camminato insieme nella storia. I film di questa rassegna, ambientati in luoghi diversi e con trame diverse, vogliono fornire spunti di riflessione per: sottolineare il parallelismo tra migranti di ieri e migranti di oggi; approfondire sulle condizioni dei migranti di oggi per capire meglio anche il domani”. Per approfondire vista la pagina facebook della rassegna.