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‘Ferite a morte’, la spoon river delle donne di Serena Dandini in scena al Teatro del Fuoco

A Foggia in programma diversi eventi

‘Ferite a morte’. Lo spettacolo di Serena Dandini fa tappa anche a Foggia. Sarà in scena il 20 dicembre al Teatro del Fuoco nell’ambito della campagna di sensibilizzazione ‘Troppo amore sbagliato’ contro la violenza sulle donne promosse dalla Regione Puglia. Perché “l’unica strada da percorrere per debellare questo male innestato nella nostra storia, è incidere nella formazione dei più piccoli e delle più piccole”. Ha detto l’assessora regionale al Welfare e alle Politiche della Salute, Elena Gentile, presentando le iniziative in vista del 25 novembre, data in cui ricorre la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

LO SPETTACOLO “Ogni riferimento a fatti e persone realmente esistenti non è affatto casuale”. Così Serena Dandini introduce il suo lavoro teatrale ‘Ferite a morte', una ‘spoon river' delle donne morte per  femminicidio. In Italia una donna ogni due/tre giorni muore per mano di un marito, un amante, un fidanzato, un ex compagno. E questo è solo l'aspetto più tragico di un fenomeno pervasivo come quello della violenza sulle donne dentro e fuori la famiglia. Attingendo a fatti di cronaca realmente accaduti, Serena Dandini, in collaborazione con Maura Misiti, demografa e ricercatrice del CNR, ha scritto un'antologia di racconti per dare voce alle vittime.

CAV E CASE RIFUGIO Tuttavia, le azioni regionali non si fermano solo a sensibilizzare e informare. La Regione Puglia, infatti, ha previsto anche politiche strutturate per il contrasto alla violenza sulle donne che partono dal potenziamento dei servizi sui territori. “Se dal punto di vista quantitativo – ha evidenziato l’assessora Gentile – si registra il raggiungimento e il superamento del valore target stabilito in programmazione nel triennio, giacché risultano operativi  19 Centri e 6 Case Rifugio, persistono numerose ed importanti criticità sulle quali occorre intervenire per assicurare il consolidamento di una rete di servizi capillare e competente”. Infatti, dei Centri antiviolenza attivi, solo 6 sono a titolarità pubblica, mentre 13 sono a titolarità privata, gestiti in larga parte da associazioni di donne che prestano lavoro volontario o coperto solo in minima parte da convenzioni stipulate con gli Ambiti territoriali. E non va dimenticato che “nel corso del 2013 – ha sottolineato l’assessora Gentile – sono state 38 le donne accolte in case rifugio, con 23 bambini, cioè figli minori. Ieri abbiamo ricordato i 24 anni dalla stipula della Convenzione Onu per i diritti dei bambini e delle bambine, non dobbiamo permettere che siano testimoni, o peggio ancora vittime, di violenza. La violenza, come abbiamo scritto e detto, non è un destino segnato, non è una condizione sociale, soprattutto non è la normalità”.

GLI EVENTI A FOGGIA A Foggia, intanto, Il Comune con l'Ambito Territoriale di Foggia e l'Assessorato alle Politiche Sociali, Associazione Donne in Rete, il punto d'ascolto Donne Insieme, il Centro antiviolenza e alcune associazioni ha organizzato diversi momenti di incontro tra dibattiti, riflessioni ed iniziative dirette ad evidenziare il problema della violenza sule donne. Si inizia domenica 24 novembre con 'Donne illuminano il mondo: non fermiamo questa luce', una fiaccolata per le vie centrali di Foggia che sarà preceduta, alle ore 18.00 in villa comunale, da una performance artistica. Lunedì 25 novembre, alle ore 9.00, presso l'Auditorium Amgas di Foggia si terrà 'Esci dall'ombra: percorso di educazione alla relazione e all'affettività', incontro con i ragazzi delle scuole medie superiori di secondo grado e la cittadinanza. Alle ore 10.00 dello stesso giorno, si terrà, durante il consiglio comunale, l'iniziativa 'Posto occupato' promossa dalla commissione Pari Opportunità. In serata, a partire dalle ore 20.00, spettacolo 'Educare per educarsi: insieme contro il femminicidio' con teatro, danza e reading letterario, sempre nell'Auditorium Amgas.

 

di Redazione 


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