È già gay pride: nella notte Link e Uds lasciano striscioni in chiesa e sedi di partito
Tre striscioni. Tre punti diversi: la sede del Partito Democratico, la sede del Nuovo Centro Destra e una importante chiesa di Foggia. Un messaggio unico: ‘Lo stesso Amore, gli stessi Diritti: NO all'omofobia’. “Non a caso abbiamo scelto questa notte - dichiara Valerio L'Arab di LINK Foggia -, la notte del 4 Luglio, data in cui a Foggia avrà luogo il primo pride della storia. Con questo gesto rilanciamo un messaggio già espresso in precedenza, ossia che la nostra è una lotta contro le discriminazioni e contro il sistema che le determina”.
CONTRO IL PD. E la protesta di Link-Uds si concentra su tre snodi del ‘sistema’. “Il sistema che individuiamo nel PD accanto la cui sede abbiamo affisso lo striscione recante la scritta ‘gli stessi diritti’. I Diritti – spiegano i promotori dell’iniziativa - che lo stesso partito ‘progressista’ contribuisce a negare alle comunità LGBTQI limitandosi a spot quali le politiche di pinkwashing, ai lavoratori con il Jobs Act, a docenti e studenti con la Buona Scuola”.
CONTRO NCD. Altro bersaglio, la sede del Nuovo Centrodestra. “Sistema che individuiamo in NCD accanto la cui sede abbiamo affisso lo striscione recante la scritta ‘no omofobia’. Lo stesso NCD – evidenziano da Link -, seconda forza del governo nazionale, perno del governo cittadino, dichiaratamente omofoba come comprovato dalle varie dichiarazioni di un Giovanardi o di un qualunque altro membro di tale partito”.
CONTRO LA CHIESA. Infine, “sistema che individuiamo nella sempre troppo presente Chiesa Cattolica, rappresentata, in questo caso, dalla parrocchia di Gesù e Maria, accanto alla quale abbiamo affisso lo striscione recante la scritta ‘lo stesso amore’. La stessa parrocchia – ribadiscono da Link - presso la quale il 5 febbraio si è tenuto il primo incontro riguardo la famigerata ed inesistente ideologia gender da parte dell'associazione ‘La Manif’ pour Tous Foggia tra le cui fila è possibile trovare la parte peggiore del clero nostrano e i vari gruppi neofascisti locali”.
APPELLO TANGIBILE. "Questa notte, con questo gesto prima della straordinaria giornata che la nostra città, si appresta a vivere - conclude Gianpasquale Melillo - abbiamo reso il nostro appello tangibile”.
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