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‘Gino Lisa’, una petizione per volare

L’associazione chiede la riapertura immediata dello scalo aereo con l'attuale pista

Una petizione on-line per chiedere “agli Enti locali inerenti l’aeroporto e che hanno titolo in merito, la rapida riattivazione dei voli dallo scalo foggiano”. Perché “al ‘Gino Lisa’ si può tornare a volare subito, anche in attesa dell’allungamento della pista”. Ne è convinto ‘Mondo Gino Lisa’, l’associazione nata nel 2008 per promuovere le potenzialità dello scalo di viale degli Aviatori in chiave di sviluppo e di crescita dell’intero territorio.

SI PUO’ VOLARE SIN DA OGGI - Secondo la ‘community’, infatti, anche se “dal 7 novembre 2011, l’aeroporto ‘Gino Lisa’ è tornato nuovamente ad essere un’infrastruttura in stand-by”, dall’attuale pista “possono atterrare e decollare dallo scalo di Capitanata sin da oggi aeromobili anche più grandi di quelli visti fino ad oggi, come ATR-72 (elica/72 posti), Bombardier Dash-8 Q400 (TURBOelica/72 posti), Embraer 170 (JET/74 posti) e gli Embraer 175 (JET/88 posti). Tali velivoli – è scritto nella petizione - sono molto diffusi e utilizzati dalla maggior parte delle compagnie per voli regionali. In particolare i Dash-8 Q400 e gli Embraer sono quelli più performanti e sono ad esempio presenti nella flotta di compagnie aeree che operano in Italia, come Alitalia, Lufthansa, Air Dolomiti. Si pensi che Alitalia utilizza gli Embarer 175 persino sull’importante tratta Roma-Milano! Con questa petizione – evidenzia ‘Mondo Gino Lisa’ - chiediamo agli Enti locali inerenti l’aeroporto e che hanno titolo in merito, la rapida riattivazione dei voli dallo scalo foggiano coinvolgendo e contattando le compagnie aeree indicate o che posseggono quegli aeromobili. Chiediamo una loro partecipazione attiva e non passiva sull’argomento, la formulazione di un accordo e l’utilizzo delle risorse messe a budget a inizio anno e tanto pubblicizzate”.

LO SCALO AEREO PER SOLLEVARE L’ECONOMIA - Le considerazioni della ‘community’, dunque, si basano su dati certi da cui partire per pianificare e rilanciare seriamente il futuro dello scalo civile. Dati che fotografano come “nei precedenti tre anni i foggiani hanno dato dimostrazione dell’esistenza di una forte domanda di volo, con riempimenti e numeri che mai si erano avuti in passato, nonostante la forte limitazione imposta dalla lunghezza della pista e dagli aeromobili che possono atterrare. Gli 80.000 passeggeri/anno circa raggiunti a Foggia con un solo aereo da 50 posti e sole tre destinazioni di Darwin Airline, sarebbero stati sicuramente 240.000 con un aereo da 150 posti, come quelli usati a Bari e Brindisi e con le stesse tariffe medie. Ed usando un secondo aereo da 150 posti con un altro paio di destinazioni (Pisa, Treviso) ed un paio di internazionali (Londra, Parigi, Francoforte), sicuramente si sarebbero raggiunti i 400.000 passeggeri/anno! Questi numeri vengono da calcoli statistici, sondaggi, medie pesate, raffronti diretti, interviste: non sono numeri campati ‘in aria’.  Gli operatori turistici, le agenzie di viaggio e gli stessi cittadini – proseguono - stanno fortemente chiedendo che l’infrastruttura di Viale degli Aviatori ritorni a funzionare, per soddisfare l’esigenza di trasporto, motore che può far muovere e sollevare l’economia locale”. 
Se vuoi firmare la petizione clicca qui

di Redazione 


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