Balli, canti, musica. Ed un sottile vento di nostalgia. Quella per gli anni cinquanta, dove i ragazzi si riempivano la testa di brillantina ed indossavano giubbotti di pelle nera, mentre le ragazze nascondevano dietro alle gonne lunghe fin sotto il ginocchio slanci di malizia e di rivoluzione femminile. Il tutto, condito dall’ambizioso messaggio sociale che è possibile coniugare una forma d’arte come quella del musical con la solidarietà senza frontiere. Lo spettacolo ‘Grease’ portato in scena dalla compagnia ‘OrioneMusicArt’ è stato un successo. Tre giorni – 4, 5 e 6 luglio – in cui il Teatro del Fuoco di Foggia si è riempito di appassionati e curiosi desiderosi di rivivere la magia degli anni ’50 e di scatenarsi sulle note del celebre musical che, nel film del 1978, aveva tra i suoi interpreti principali John travolta e Olivia Newton-John.
DUE ORE DI CANTI E BALLI - Be Bop a Lula, Only you, Stand by me. Era questa una parte della colonna sonora di quei tempi. Ma le perle musicali più preziose narrate nel corso dello spettacolo sono state Summer Nights, You’re the one that i want, We go together, Hopelessly Devoted to You. I bravissimi attori della compagnia ‘OrioneMusicArt’, infatti, hanno cantato e ballato per quasi due ore, sostenuti da una scenografica essenziale e dagli abiti di scena che ben richiamavano il periodo storico raccontato nella pellicola cinematografica. Per tre sere, dunque, sul palco del Teatro del Fuoco è rivissuta la storia d’amore tra Danny e Sandy, i cui panni sono stati indossati da Ottavio Berardini e Maria Assunta Damiano.
ARTE NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETA’ - Ed al termine del musical è stato proprio Ottavio Berardini, anima e coordinatore dell’Orione Music Art, a spiegare a quale ente e perché sarà destinata parte dell’incasso. “Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto in beneficenza all’Organizzazione Non Governativa di Foggia Solidaunia, per sostenere un progetto di costruzione di un nuovo plesso dell’Università Cattolica dell’Africa Occidentale in Guinea Bissau. Anche questa sera – ha detto Berardini – abbiamo potuto dimostrare quanto sia bello ed importante coniugare l’arte con la solidarietà”.
IL PROGETTO IN GUINEA BISSAU - Sono trascorsi ormai più di due anni da quando Don Josè Camnate, vescovo della diocesi di Bissau, decise di offrire un’opportunità maggiore ai suoi ragazzi e diede vita all’Università Cattolica dell’Africa Occidentale ‘Istituto di Bor’, un piccolo Ateneo situato in Guinea Bissau con 150 studenti iscritti. Per loro, Solidaunia sta realizzando il progetto di costruzione di otto nuove aule del plesso che ospita le facoltà di Scienze della Formazione ed Economia. E per migliorare l’offerta formativa del giovane Ateneo africano, nel giugno del 2011, l’Università degli Studi di Foggia e quella della Guinea Bissau hanno siglato un Protocollo d’intesa che prevede uno scambio reciproco di docenti e studenti e lo sviluppo di attività di ricerca congiunta. Intanto, con i soldi che saranno devoluti grazie al musical di ‘Grease’ i lavori di costruzione potranno procedere con maggiore intensità.