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“Ho avuto difficoltà ad andare a votare... Il Giordano? Mi consola dalle amarezze”

Le ultime battute del sindaco uscente Gianni Mongelli

“Si dovevano anche difendere le cose fatte, non solo tagliare. Io sono stato eletto con 33mila voti di preferenza, il nuovo sindaco con 28mila, se qualcuno voleva includere la città mi sa che invece ha perso dei pezzi”. L'amarezza per la sconfitta del centro-sinistra nelle parole di Gianni Mongelli, sindaco uscente della città di Foggia e colto nelle sue ultime battute in vesti istituzionali. Alla domanda sui rimpianti per una candidatura mancata che, dopo la riapertura del Giordano, il via libera alla raccolta differenziata e la riqualificazione di Piazza Mercato, avrebbe forse potuto dire un altro risultato elettorale, Mongelli non si scompone, pur senza lesinare alcune critiche e osservazioni sul voto di ieri. Alla fine, si consola con la riapertura del teatro comunale, e con un sogno: vedere qui a Foggia il tenore Andrea Bocelli.

di Redazione 


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